“Una questione che non va sottovalutata e che richiede a vari livelli senso di responsabilità e impegno per favorire la capacità di acquisto delle famiglie e condizioni “giuste e incentivanti’’ per consentire al tessuto delle imprese della provincia di Matera, della Basilicata, di andare avanti ”. E’ il commento del presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, allo studio della Cgia , l’associazione artigiani piccole imprese di Mestre, che ha evidenziato come la contrazione nell'erogazione del credito alle famiglie si è fatta sentire soprattutto nel Mezzogiorno consolidando il rischio di usura. Tra maggio 2012 e lo stesso mese di quest'anno, secondo lo studio, la riduzione ha interessato, la Basilicata (-4,2 per cento pari a -102 milioni di euro), preceduta dalla Calabria (-4,3 per cento, pari a una variazione di -374 milioni di euro), seguita da Sicilia ed il Molise con -2,7per cento e la Campania (-2,6 per cento con un monte impieghi che è diminuito di 794 milioni di euro). “Sono dati -ha detto il presidente Angelo Tortorelli- che confermano una situazione difficili. Il Sud e la Basilicata necessitano di una attenzione adeguata per non vanificare potenzialità e opportunità di territori. Le famiglie, le piccole imprese, rappresentano una componente importante per l’economia della provincia di Matera. La Camera di commercio attraverso l’Osservatorio del credito, lo sportello di assistenza agli imprenditori in difficoltà, il fondo per la ripresa e con le attività di internazionalizzazione in programma , svolgerà una azione di stimolo e di confronto per invertire dati e tendenze negative che penalizzano famiglie e imprese’’.
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