Castelluccio: “Visita Renzi banco di prova per Pittella”

Per il consigliere del Pdl-Fi “il 6 aprile si capirà se la Giunta si limiterà ad ascoltare il capo del governo e le promesse per Matera o saprà incalzarlo con richieste di attuazione in tempi brevi e medi in vista del 2019”

&ldquo;Non so se la disponibilit&agrave; di un restyling dell&rsquo;attuale logo Matera 2019 espressa dal presidente Pittella alla delegazione di #openMatera2019 che lo ha incontrato, sia un passo indietro rispetto al bando sul nuovo logo voluto dal direttore della Fondazione Verri. Per me, come si sono gi&agrave; espressi il sindaco De Ruggeri e il Consiglio comunale di Matera, oltre ai cittadini materani, il passo indietro deve essere totale ritirando il bando e stoppando il tentativo di Verri di aggiungere a Matera la Basilicata&rdquo;.<br /><br />Lo afferma il consigliere regionale del Pdl-Fi Paolo Castelluccio per il quale &ldquo;non pu&ograve; che far piacere il metodo del confronto e della trasparenza che segna l&rsquo;incontro di Pittella salvo verificare se il confronto non sia formale nel senso che poi a decidere sia sempre il governatore e il suo staff di fedelissimi senza tenere in alcun conto sollecitazioni, idee, proposte e suggerimenti dei cittadini e di soggetti sociali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; questo purtroppo un copione al quale Pittella ci ha abituati in tanti campi &ndash; afferma Castelluccio -&nbsp; e il vero banco di prova che attende la giunta regionale &egrave; al 6 aprile in occasione della visita a Matera del premier Renzi per capire se la giunta si limiter&agrave; ad ascoltare il capo del governo e le promesse per Matera o sapr&agrave; incalzarlo con richieste di attuazione in tempi brevi e medi in vista del 2019&rdquo;.<br /><br />&ldquo; Al primo posto naturalmente le infrastrutture e con esse le risorse finanziarie che Renzi e Franceschini non possono certamente considerare esaurite nel fondo destinato a Matera 2019 &ndash; sostiene il consigliere di Fi &ndash; e in contemporanea, l&rsquo;altro banco di prova &egrave; la nomina del nuovo direttore generale dell&rsquo;Apt, quello vero che prender&agrave; il posto il pi&ugrave; rapidamente possibile del commissario Travaglio. E&rsquo; proprio il precedente direttore Apt Perri ad esprimere una valutazione che la comunit&agrave; materana sostiene da tempo e condivido in pieno: l&rsquo;asse della nuova governance del sistema turistico regionale, che passa dalla nomina del suo sostituto, non pu&ograve; che essere spostato su Matera&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E, di conseguenza, aggiungo &ndash; conclude Castelluccio – la sede Apt come la strategia di promozione con un&rsquo;attenzione specifica per il metapontino che faccia dimenticare l&rsquo;inadeguatezza e le sottovalutazioni del passato. Questo &egrave; un impegno ancor pi&ugrave; necessario per fronteggiare la concorrenza pugliese e non solo&rdquo;.&nbsp;&nbsp;<br /><br />L.C.<br />

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