Castelluccio aderisce a petizione Sicurezza SS 106 Jonica

Per il vicepresidente del Consiglio regionale è necessario creare una coscienza di educazione e di rispetto al Codice della strada. Troppo spesso ai limiti manutentivi della rete stradale si accompagna l’errore umano tra cui l’alta velocità

&ldquo;Piena adesione alla petizione promossa dall&rsquo;associazione &lsquo;Basta vittime sulla strada statale 106&rsquo; per chiedere la messa in sicurezza dell&rsquo;importante strada di collegamento che per 491 km attraversa Puglia, Basilicata e Calabria&rdquo; &egrave; stata espressa dal vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Paolo Castelluccio.<br /><br />Nell&rsquo;evidenziare che &ldquo;la petizione ha raccolto in poco tempo 24mila adesioni&rdquo;, Castelluccio riferisce i numeri di quella che &ldquo;&egrave; un&rsquo;autentica strage che si consuma sulla SS 106 Jonica: 26 vittime solo lo scorso anno; negli ultimi 20 anni, oltre 10 mila incidenti, con oltre 700 vittime e 24 mila feriti .&nbsp;<br /><br />&ldquo;Anche il Consiglio Regionale &ndash; aggiunge il vice presidente &ndash; deve mobilitarsi perch&eacute; l&rsquo;Anas completi tutti gli interventi sul tratto metapontino della SS 106 Jonica tenendo nella giusta considerazione i problemi di sicurezza degli automobilisti, la funzionalit&agrave; della viabilit&agrave; di collegamento con i centri del Metapontino e i problemi degli operatori commerciali in particolare i titolari di attivit&agrave; lungo la cosiddetta complanare sud&rdquo;.<br />Nel ricordare di &ldquo;aver segnalato nell&rsquo;estate scorsa la situazione di grande difficolt&agrave; e di profondo disagio che si verifica nei collegamenti viari con uno dei villaggi di Nova Siri, soprattutto in occasione di piogge torrenziali&rdquo;, il vice presidente del Consiglio sottolinea che &ldquo;purtroppo &egrave; solo una delle numerose criticit&agrave; che si registrano sul nuovo assetto viario della statale 106 Ionica nei pressi della variante Nova Siri. Non &egrave; pertanto pi&ugrave; rinviabile la realizzazione del ponte sul Torrente San Nicola per garantire l&rsquo;attraversamento del corso d&rsquo;acqua ed interventi a servizio di un importante comprensorio agricolo e turistico ricadente nei territori dei comuni di Nova Siri e Rocca Imperiale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Tra le altre priorit&agrave; da affrontare &ndash; aggiunge Castelluccio &ndash; c&rsquo;&egrave; quella riferita alla verifica della funzionalit&agrave; e della sicurezza dello svincolo nord provenendo da Policoro per garantire l&rsquo;accesso alle spiagge di Rotondella e Nova Siri, attualmente assicurato dallo svincolo di Rotondella con una pericolosa interferenza sulla Strada Provinciale, come testimoniano i numerosi incidenti stradali anche con gravi conseguenze specie con il grande traffico estivo&rdquo;.<br /><br />Secondo Castelluccio &ldquo;l&rsquo;Anas deve completare numerosi interventi sulla Jonica e poich&eacute; in tema di infrastrutture il Metapontino &egrave; ancora in forte credito e dunque nei confronti del Governo e Ministro Infrastrutture la Giunta regionale deve esercitare un ruolo di pressione chiedendo un tavolo tecnico specifico&rdquo;.<br />&nbsp;<br />&ldquo;E&rsquo; necessario, dando continuit&agrave; alla petizione popolare che contiene significative proposte per rafforzare la sicurezza della 106 Jonica &ndash; conclude Castelluccio &ndash; accanto al superamento di quei fattori che incidono sulla pericolosit&agrave; della strada (oggettivi come i volumi di traffico maggiori rispetto al traffico sostenibile, e soggettivi come assenza di guardrail, tratti non illuminati, ecc.) creare una coscienza di educazione e di rispetto al Codice della strada. Troppo spesso ai limiti manutentivi della rete stradale si accompagna l&rsquo;errore umano tra cui l&rsquo;alta velocit&agrave;&rdquo;.<br /><br />

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