Castello Lagopesole, Coviello e Mecca replicano a Cifarelli

Il consigliere di FdI e il Sindaco di Avigliano: “Evitare di diffondere informazioni errate”

“Un centrosinistra ormai privo di idee si aggrappa al Castello di Lagopesole per provare a tenere in vita uno sterile dibattito politico alimentato dal consigliere regionale del Pd, Roberto Cifarelli, che si improvvisa novello divulgatore culturale”.

Lo affermano in una nota congiunta il consigliere regionale di FdI Tommaso Coviello e il sindaco di Avigliano Giuseppe Mecca, i quali aggiungono: “Il Comune di Avigliano, da tempo e con numerosi sforzi, rivendica in qualità di parte attiva un protagonismo del maniero federiciano vero e proprio volano di sviluppo turistico”. 

“A tal riguardo e per evitare di diffondere informazioni errate e confusionarie è opportuno ricordare, in primis al consigliere regionale Cifarelli che la scelta dell'operatore economico – precisano Coviello e Mecca – non rientra tra le competenze del Comune di Avigliano o della Regione Basilicata ma alla Direzione Regionale Musei della Basilicata (Ministero della Cultura), certamente nella massima trasparenza e nel pieno rispetto delle normative afferenti l'affidamento di un servizio di gestione, che è a cuore a tutta la comunità, agli operatori economici ed anche al consigliere Cifarelli. Favorire la fruibilità ai visitatori e restituire il Castello ad un dinamismo culturale è, invece, una prerogativa manifestata dall'Amministrazione comunale alla stessa Direzione museale con la richiesta di un affidamento temporaneo che, nelle more del collaudo dei lavori (attesi da tempo), permetterebbe l’accesso ai visitatori e renderebbe un servizio ai locali operatori economici e soprattutto non pregiudicherebbe una gestione ottimale, anzi”. 

“Il presidente Bardi segue con attenzione la vicenda ed ha già espresso la propria disponibilità per un sopralluogo. Al consigliere regionale del Pd, tanto abile nel copia e incolla da Wikipedia quanto nelle proposte di legge, consigliamo – in attesa di una proficua evoluzione della vicenda – di dedicarsi a letture più approfondite e dettagliate”, concludono Coviello e Mecca. 

    Condividi l'articolo su: