Carceri, Vita: un passo avanti per tutela salute detenuti

Il presidente della quarta Commissione del Consiglio regionale plaude all’aggiornamento del protocollo d’intesa fra Regione e Amministrazione penitenziaria

“La decisione di aggiornare il protocollo d’intesa sottoscritto nel 2010 dalla Regione con il sistema delle Amministrazioni penitenziarie e della Giustizia minorile, per adeguare i servizi socio-sanitari a favore dei detenuti, è un passo significativo dell’iniziativa avviata dalla Quarta Commissione Consiliare che avrà come punto di arrivo la convocazione di una seduta specifica del Consiglio sui problemi della popolazione carceraria”. E’ il commento del presidente della quarta Commissione permanente del Consiglio regionale (Politiche Sociali) Rocco Vita (Psi), il quale ricorda che “si dà attuazione agli impegni che il Consiglio e la Giunta hanno assunto con l’approvazione, nel mese di ottobre scorso, della mozione sulle carceri”.

“Con essa – dice Vita – abbiamo dato uno sbocco all’appello di Marco Pannella e ai continui richiami del Presidente della Repubblica Napolitano, nella consapevolezza che uno Stato civile deve togliere la libertà a chi ha commesso un reato ed è stato giudicato colpevole, ma non può anche togliere la dignità e attentare alla salute di queste persone con situazioni igienico-sanitarie che potrebbero comprometterne la salute”.

“Dopo aver impegnato il Consiglio e la Giunta su questi temi – aggiunge – continueremo l’iniziativa nelle carceri lucane, come stiamo facendo da tempo con visite periodiche, (l’ultima in ordine di tempo il 30 novembre scorso) anche per rafforzare l’attività di formazione professionale dei detenuti e per favorirne il reinserimento sociale. Voglio ricordare che nel Piano dello Sport abbiamo individuato prime iniziative positive per favorire la promozione della pratica sportiva nelle carceri. Sui temi specifici della salute siamo convinti – conclude Vita – che l’Osservatorio per la sanità penitenziaria costituito, all’indomani del passaggio delle funzioni dal ministero di Grazia e Giustizia alle Regioni, per verificare l’efficacia degli interventi effettuati dalle Aziende sanitarie regionali a tutela della salute degli oltre 500 detenuti negli istituti lucani, ha un ruolo importante da svolgere, a partire dalla prossima riunione, fissata per il 21 dicembre”.

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