Carceri, Rosa: sit-in Fratelli d’Italia Basilicata a Melfi

Il consigliere regionale: "Ugl organizzatrice della manifestazione contro degrado e affollamento delle carceri, onorevole Rampelli firmatario dell’ interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia"

&ldquo;Che le carceri italiane siano esempio di incivilt&agrave; &egrave; sotto gli occhi di tutti. Pur ribadendo la certezza della pena riteniamo che la dignit&agrave; dell&#39;uomo, anche di quello ristretto, non debba mai essere messa in gioco. Cos&igrave; come non debbono essere lesi la dignit&agrave; e i diritti di chi ogni giorno opera nell&#39;ambito penitenziario&rdquo;. Sono le considerazioni del consigliere regionale del Gruppo misto esponente di Fratelli d&#39;Italia, Gianni Rosa, il quale continua affermando che &ldquo;&egrave; sulla base di queste considerazioni che Fratelli d&#39;Italia Basilicata ha deciso di essere presente al sit-in organizzato dall&#39;Ugl nel piazzale antistante il carcere di Melfi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ma non di solo solidariet&agrave; &egrave; fatta l&#39;azione politica. E a conferma di ci&ograve; &ndash; specifica Rosa – arriva l&#39;interrogazione parlamentare che l&#39;onorevole Fabio Rampelli, fondatore di Fratelli d&#39;Italia con Meloni e Larussa, ha presentato al Ministro della Giustizia. La struttura penitenziaria di Melfi, come lo stesso onorevole Rampelli sottolinea nel testo dell&#39;interrogazione, versa ormai da diversi anni in una situazione critica sotto il profilo manutentivo e strutturale, oltre che igienico. A ci&ograve; si aggiungono gravi difficolt&agrave; di gestione da parte dell&#39;Amministrazione, soprattutto per quanto attiene ai rapporti con gli agenti di polizia penitenziaria, che lamentano la mancata applicazione di accordi sindacali e di norme basilari in loro favore e che hanno portato ad uno stato di tensione nei rapporti tra gli stessi agenti ed il Direttore dell&rsquo;Istituto penitenziario. Tutto questo &ndash; conclude Rosa – non &egrave; pi&ugrave; tollerabile a tutela della dignit&agrave; umana di chi ogni giorno, o perch&eacute; ristretto e perch&eacute; presta attivit&agrave; lavorativa, &egrave; costretto a vivere in una struttura penitenziaria&rdquo;.<br /><br /><br /><br />&nbsp;&nbsp;

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