Capodanno Rai, Leggieri e Perrino: distrazione di massa

“Vogliamo tristemente constatare – dicono i consiglieri regionali del Movimento cinque stelle -che ancora una volta i reali problemi di questa regione vengono declinati all’insegna del panem et circenses”

&ldquo;In questi giorni stiamo purtroppo assistendo all&rsquo;ennesima operazione di distrazione di massa costruita ad arte da parte dei rappresentanti politici (o presunti tali) di questa regione&rdquo;.<br /><br />Lo sostengono i consiglieri regionali del M5s Gianni Leggieri e Gianni Perrino per i quali &ldquo;l&rsquo;arrivo del 2016, festeggiato in pompa magna in piazza a Matera in diretta Rai, era arrivato con un minuto di anticipo scatenando le polemiche e l&rsquo;ilarit&agrave; di mezza Italia. Quest&rsquo;anno si &egrave; deciso di esagerare: il capodanno arriva a luglio, un capodanno degno della miglior &lsquo;organizzazione Filini&rsquo;. Ci teniamo a sottolineare che non &egrave; nostra intenzione entrare nella squallida polemica campanilistica alimentata dallo stuolo di consiglieri (si pensi a Polese e Cifarelli molto attivi sul fronte) e da alcuni amministratori locali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Tuttavia &ndash; continuano – vogliamo tristemente constatare che, ancora una volta, i reali problemi di questa regione vengono declinati all&rsquo;insegna del panem et circenses. Ancora non pervenuto il reddito minimo pittelliano, ma in compenso si sviluppano pericolosi &lsquo;focolai di guerra tra poveri&rsquo; (a quando la discussione di una misura seria e strutturale?);&nbsp; il piano rifiuti regionale &egrave; ancora una nube oscura che nasconde insidie per vari territori (la stessa Matera capitale della cultura 2019 &egrave; interessata dall&rsquo;istanza di Italcementi che vorrebbe quintuplicare la quantit&agrave; di rifiuti da bruciare nei suoi forni);&nbsp; non dimentichino i lucani che la nostra regione &egrave; interessata dallo scandalo trivellopoli, l&rsquo;inchiesta che ha messo a nudo il mondo marcio delle estrazioni petrolifere, nonch&eacute; l&rsquo;inefficienza/inesistenza del sistema di controlli che l&rsquo;Arpab avrebbe dovuto mettere in atto&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Massima allerta quindi &ndash; concludono – perch&eacute; &egrave; proprio in mezzo a cotanta confusione che passano le misure pi&ugrave; scellerate. D&rsquo;altronde, un antipastino, Pittella e la sua maggioranza lo hanno gi&agrave; concesso, nominando Robortella (indagato in trivellopoli) presidente della Commissione ambiente e territorio. Un altro colpo gobbo arriver&agrave; dalla riforma del Sistema sanitario regionale&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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