"Calvello è uno dei maggiori produttori di greggio di Basilicata. Nonostante questo territorio fornisca alla Nazione un notevole apporto energetico, Calvello è uno dei pochi comuni lucani ancora non metanizzati; pur se la metanizzazione dei comuni del bacino petrolifero fosse fra i punti di attuazione primaria nell’accordo di programma del 1998 fra Eni e Regione Basilicata".
E’ quanto sostiene Rocco Lacerra, consigliere del Pd del Comune di Calvello che aggiunge: "Il paradosso aumenta di consistenza e diventa beffa se si tiene conto che i cittadini di Calvello pagano la bolletta del gas ad Eni che fattura il Gpl, che ha un prezzo quattro volte superiore a quello del metano. Il gruppo consiliare di minoranza del Pd ha voluto farsi carico di una istanza molto sentita dall’intera comunità ed ha coinvolto i livelli regionali istituzionali del Partito Democratico, dal Presidente della Giunta, al Presidente del Consiglio Regionale, all’Assessore Regionale alle Attività Produttive, i quali si sono concretamente attivati affinché a Calvello trovasse soluzione definitiva una delle più importanti opere incompiute. Di questa iniziativa sostenuta dal Pd locale il Sindaco di Calvello è stato messo al corrente. Dal dipartimento regionale AAPP – conclude Rocco Lacerra – ci hanno comunicato che le determine di liquidazione adottate, che riguardano le risorse a disposizione del Comune di Calvello per la riconversione della rete Gpl a metano, hanno completato il loro iter amministrativo il 20 dicembre 2012. Con l’inizio del 2013, quando cioè si avrà lo sblocco dei vincoli del Patto di Stabilità, la liquidazione troverà compimento e si potrà finalmente realizzare quello che per la comunità di Calvello è diventato uno dei desideri più agognati".

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