E’ quantosi legge in una nota diffusa dall’associazione Itaca di Bucaletto che spiega: “Tale notizia ci ha subito riempiti di gioia. Un incontro di tale rilievo sta a significare che ci si sta occupando del rione, se pur nella maniera che ha trasformato un progetto momentaneo in trentennale, ma ci si sta occupando della faccenda. Ciò che davvero risulta difficile comprendere – sottolinea Itaca nella nota – è perché, trattandosi di notizie inerenti l’intera comunità, anziché interloquire con gli abitanti si è preferito farlo con un’associazione. Al netto del fatto che l’associazione di cui sopra non è l’unica presente e operante nel rione (ma a quanto pare l’unica ad aver ricevuto l’invito a partecipare), la stessa non è un Comitato di Quartiere per tanto non può rappresentare che i propri iscritti, poche unità rispetto a tutti i residenti. Inoltre – prosegue la nota a firma di Itaca, associazione sportiva dilettantistica e di promozione sociale – ci si domanda come mai il Presidente della Regione dinanzi a cotante personalità fa proprie alcune richieste dell’associazione 'La Cittadella' in materia di screening sanitario e di ulteriori sostegni nel trasferimento delle utenze di Acquedotto lucano dai prefabbricati alle nuove case in fitto, invece di far proprie eventuali richieste che sicuramente sarebbero pervenute dai residenti qualora l’incontro non fosse stato ‘dedicato’. Come associazione operante nel rione Bucaletto riteniamo grave l’essere stati estromessi dall’incontro, ma ancor più grave riteniamo che lo stesso sia avvenuto senza tenere in considerazione la comunità rionale come se si fosse parlato di faccende private in casa propria. Sulla base di quanto sopra – conclude la nota – non ci resta che augurarci di essere tenuti in considerazione per eventuali altre iniziative del genere e chiedere che l’incontro si ripeta quanto prima alla presenza di tutti i residenti rivolgendosi a loro e non a pochi preferiti”.
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