Braia: promozione prodotti enogastronomici è cosa buona e giusta

L'assessore risponde al consigliere Rosa: “Coinvolgere gli agricoltori e le loro produzioni agroalimentari nell'attività di promozione è cosa buona e giusta. Promuovere il territorio e l'agricoltura in contesti nazionali ed internazionali attraverso l'utilizzo delle nostre produzioni enogastronomiche è una scelta chiara che ripeterò anche in futuro.”

Caro consigliere Rosa,
coinvolgere gli agricoltori e le loro produzioni agroalimentari nell'attività di promozione è cosa buona e giusta.
Promuovere il territorio e l'agricoltura in contesti nazionali ed internazionali attraverso l'utilizzo delle nostre produzioni enogastronomiche è una scelta chiara che ripeterò anche in futuro.
Rispondo a nome del Dipartimento che guido da qualche mese con orgoglio e soddisfazione e che colgo l’occasione di ringraziare per l’enorme lavoro che sta svolgendo con efficienza e ritrovato senso di abnegazione nel raggiungimento dei tanti obiettivi posti all’inizio del mio mandato, tra i quali evitare il possibile disimpegno, recuperare una situazione ereditata alquanto critica, approvare il nuovo PSR disegnando una strategia di sviluppo per il futuro e portare a termine le istruttorie degli oltre 70 Meuro di investimenti messi in campo negli ultimi 120 giorni a favore dei comuni e del comparto agro-ambientale di Basilicata.
Con grande serenità confermo l’assoluta convinzione che, anche questa volta, le spese a cui Lei si riferisce in questa sua nota polemica, sono da intendersi come investimento, dal momento che hanno riguardato l’acquisto e l’utilizzo di prodotti lucani opportunamente trasformati e somministrati da imprenditori lucani a platee nazionali ed internazionali.
A Maratea i destinatari principali sono stati 225 delegati dei Gruppi di Azione Locali dei 68 GAL provenienti 17 paesi europei riuniti in una conferenza internazionale in cui si è discusso di agricoltura, investimenti pubblici, turismo sostenibile, parchi naturali, programmazione comunitaria e ruolo futuro del programma Leader. Per la prima volta una iniziativa di tale rilievo si è tenuta in Italia e, soprattutto, si è tenuta nella splendida cornice della nostra Maratea, in Basilicata. In questo contesto dirigenti, funzionari e tecnici del Dipartimento Agricoltura hanno partecipato in veste di relatori ai diversi workshop e la correttezza e coerenza della nostra partecipazione alla LINC Conference è da qui che si misura.
Mentre a Milano, all’interno del programma “Da Expo ai Territori” e con l’obiettivo di far conoscere strada del gusto che porta in Basilicata, (come ha già precisato Donato Pace) a 200 giornalisti delle principali testate nazionali due imprenditori della ristorazione di successo a Milano ma di provenienza 100% Lucana, e precisamente di Lavello e di Forenza, hanno potuto cucinare con orgoglio i prodotti acquisiti anche in questo caso direttamente da aziende di produzione di prodotti certificati di qualità, anche Bio, di Basilicata.
In entrambi i casi, il contributo del Dipartimento alle iniziative è andato nella direzione della promozione e valorizzazione della Basilicata attraverso i nostri prodotti di qualità, agendo innanzitutto come supporto concreto e continuo nei confronti dei produttori locali che li forniscono. Abbiamo poi fatto in modo, attraverso la trasformazione e la somministrazione degli stessi prodotti lucani, di far conoscere, riconoscere, raccontare e, soprattutto, gustare il principale veicolo di promozione e marketing della nostra terra. In contesti nazionali e internazionali di altissima visibilità, nei quali proprio gli ospiti diventano i nostri ambasciatori anche grazie a quanto hanno avuto modo di assaggiare dai nostri territori.

Luca Braia
Assessore Politiche Agricole e Forestali
Regione Basilicata

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