Il consigliere regionale del Pdl – Forza Italia: “L’Anas dice che non ci sono problemi, ma l’impresa non richiama i lavoratori in cantiere. L’assessore farebbe bene ad occuparsene”
“La situazione dei lavori nel cantiere ‘di La Martella’ sulla statale 655 Bradanica è sempre più incomprensibile e insostenibile: da una parte l’Anas afferma che non ci sono problemi e dall'altra l'impresa appaltatrice non richiama i lavoratori in cantiere. L'assessore alle Infrastrutture Berlinguer farebbe bene ad occuparsene”. Lo sostiene il consigliere regionale del Pdl – Forza Italia Paolo Castelluccio esprimendo “il sostegno agli operai che sono stati costretti ad un'ennesima manifestazione di protesta a seguito del mancato rinnovo dei rapporti contrattuali a termine da parte dell'Impresa Aleandri”.<br /><br />“E' evidente che – aggiunge Castelluccio – gli incontri in Prefettura a Matera sono serviti a poco mentre il governo regionale non è andato oltre un formale interessamento come se si trattasse di un problema da risolvere tra Anas ed impresa. Gli interessi intorno alla Bradanica invece sono tanti e tutti rilevanti: dall’occupazione in un comparto quale quello delle costruzioni che in un anno in Basilicata ha perso circa 5mila posti di lavoro, allo sviluppo delle piccole e medie imprese che contano su collegamenti viari veloci da e per Matera, ai progetti legati a Matera Capitale Europea della Cultura 2019 che non solo non possono contare su una rete ferroviaria di collegamento nazionale ma anche su una rete viaria adeguata”.<br /><br />“Non si sottovaluti inoltre – continua Castelluccio – che questa è la strada più comoda per raggiungere da tanti centri del Materano lo stabilimento Sata di Melfi interessato dai nuovi importanti progetti di produzione dei nuovi modelli di auto e di nuova occupazione. Ancora una volta la Svimez ha ribadito che se non si supera il gap infrastrutturale per la Basilicata non ci potrà essere alcuna prospettiva di sviluppo imprenditoriale e di nuova occupazione”.<br /><br /><br />