“E’ doveroso ringraziare la Uil PA per il modo in cui in questi anni ha saputo porre all’attenzione della politica regionale i problemi della Comunità penitenziaria. Nel farlo, una volta di più, gioverà ricordare quanto scritto nella mozione generale dell’ultimo congresso di Radicali Italiani: di fronte al collasso della giustizia italiana, massimo problema istituzionale e sociale che coinvolge milioni di famiglie e soffoca l'economia, né il Governo né il Parlamento hanno provveduto, nonostante il costante e fattivo impegno dei parlamentari radicali, a quella riforma strutturale e organica in assenza della quale viene meno qualsiasi possibilità per il nostro Paese di ripristinare legalità e Costituzione”. Lo dichiara Maurizio Bolognetti della direzione dei Radicali Italiani. “Considerata l'urgenza di interrompere le vere e proprie torture che subiscono quotidianamente detenuti e agenti penitenziari, già costretti in condizioni disumane a causa dell'ulteriore aumento della popolazione carceraria saranno convocati – annuncia Bolognatti – gli Stati Generali delle carceri per mobilitare tutti coloro che non sono disposti a tollerare quello che appare oggi come un consistente e allarmante nucleo di nuova Shoah”.