Sul suo sito web il capogruppo Lb-Fdi ritorna sulla vicenda della mancata approvazione del bilancio dell’Arpab
“Il bilancio Arpab e le strane apparizioni delle delibere della Regione Basilicata. Delibere di Giunta che spuntano a distanza di mesi come per magia, mentre la Giunta regionale e il direttore dell'Arpab snobbano il Consiglio e la seconda Commissione consiliare ‘Bilancio e Programmazione’”. E’ quanto scrive il capogruppo di Lb-Fdi in Consiglio regionale Gianni Rosa. L’esponente politico, che è anche presidente della seconda Commissione, pubblica sul suo sito web la documentazione relativa alla vicenda della mancata approvazione del bilancio dell’Arpab, a partire dalle lettere con le quali aveva sollecitato l’invio degli atti in Commissione.<br /><br />“Il Consiglio regionale, nelle sua competenze – spiega Rosa – approva i bilanci dei suoi Enti dipendenti e strumentali. Nell'ambito delle attività della seconda Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ ci siamo accorti che a gennaio 2015 mancavano i bilanci dell'Arpab. In data 26 gennaio, quindi, abbiamo chiesto notizie del Bilancio di Previsione 2014 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2014/2016 . Notizie del bilancio Arpab nessuna. In data 10 febbraio, sollecitiamo nuovamente. Anche cercando nel sistema Intranet della Regione Basilicata, che raccoglie e mette on line tutte le determine e le delibere, non si aveva traccia del bilancio ‘latitante’. Solo pochi giorni fa, e quindi a più di un mese dalla loro approvazione, mancava stranamente la delibera n. 30. Cosa contiene la delibera mancante? Guarda caso proprio la richiesta di chiarimenti sul Bilancio dell'Arpab”.<br /><br />“Ricapitoliamo: il bilancio Arpab, in data 10 febbraio, non risultava trasmesso e l'unica delibera mancante, nel sistema della Regione Basilicata, era la numero 30. Il presidente della Giunta non risponde ai nostri solleciti che risalgono alla fine di gennaio. A fine febbraio spunta una delibera dell'8 gennaio che riguarda i bilanci Arpab. Come mai – conclude Rosa - il presidente non ci ha risposto che erano stati richiesti chiarimenti sin da inizio 2015? Come mai la delibera n. 30 appare solo oggi? Una semplice dimenticanza? Noi non crediamo alle coincidenze”.