Beni immobili di riforma fondiaria, Aula approva pdl della Lega

Il testo normativo riguarda alcune modifiche alle leggi regionali n.47 del 2000 e n.19 del 2017 tese al completamento del processo di riordino e razionalizzazione normativa dei procedimenti in materia di dismissione del patrimonio della riforma fondiaria

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 10 voti favorevoli di Fi, Lega, Fdi e 4 astensioni di Iv e M5s) la proposta di legge, d’iniziativa della Lega “Modifiche alla legge regionale 14 aprile 2000, n. 47 ‘Recepimento del trasferimento alle regioni, operato con l'art. 24 della legge 8 maggio 1998, n. 146, delle funzioni normative relative ai beni immobili di riforma fondiaria di cui agli articoli 9, 10 e 11 della legge n.386/1976’ e alla legge regionale 24 luglio 2017, n. 19, ‘Collegato alla legge di Stabilità regionale 2017’”.

“L’obiettivo – si legge nella relazione illustrativa – riguarda il completamento del processo di riordino e razionalizzazione normativa dei procedimenti in materia di dismissione del patrimonio della riforma fondiaria. In particolare, ferme restando le disposizioni di principio di cui alla legge regionale n.47 del 2000 e all’articolo 40 della legge regionale n.19 del 2017, nonché nel rispetto del principio costituzionale di riserva di legge, si procede alla più compiuta devoluzione alla competenza regolamentare regionale, previa iniziativa riservata all’Alsia, della disciplina attuativa e di dettaglio dei procedimenti di dismissione”.

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