"Il quadro poco rassicurante che fotografa l'Ocse, in cui e' compresa anche l'Italia, dovrebbe far riflettere il governo sulla necessità di orientare le politiche economiche verso l'investimento nell'istruzione, nella ricerca e nella buona occupazione per i giovani. L'esecutivo invece, sta andando in tutt'altra direzione: quella dei tagli lineari e delle riforme inutili se non dannose". Lo ha dichiarato il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama, che ha aggiunto: "Appare stonato il giudizio positivo a una riforma del lavoro che non crea occupazione e demolisce i diritti dei lavoratori. Se oggi un giovane su due è precario e il tasso di disoccupazione è arrivato a maggio oltre il 36 per cento, significa che nel mercato del lavoro italiano c'è qualcosa di profondamente sbagliato. E se a questo si aggiunge un provvedimento che diminuisce i diritti e aumenta la precarietà vuol dire rinunciare definitivamente a una prospettiva di crescita. Servono con urgenza politiche che favoriscano lo sviluppo, che siano di stimolo alla ripresa, contrariamente alla riforma Fornero che, invece – ha concluso Belisario – rischia di deprimere ulteriormente il Paese".
BAS 09