"L'eventuale e sempre più probabile fiducia al ddl lavoro significa aggiungere la beffa al danno già fatto ai lavoratori, tanto valeva che il governo Monti procedesse da subito con un decreto, senza prendere in giro il parlamento". Lo hanno dichiarato Felice Belisario, Presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori e la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'IdV in commissione lavoro.
"Gli emendamenti dei relatori e del governo sono tutti peggiorativi di un testo già perfido con i lavoratori. Il mix di novità è decisamente un gran pasticcio: la flessibilità, sia in entrata che in uscita, è ancora più sfavorevole, mentre la precarietà continua a farla da padrone. Le modifiche introdotte sono volte solo ad agevolare i licenziamenti facili e a permettere l' abuso del contratto d'apprendistato da parte di imprenditori senza scrupoli. In più, è vergognoso e inaccettabile lasciare la soglia minima di età a soli 15 anni, disposizione che avrà gravi ripercussioni sull'obbligo scolastico. Se l'obiettivo della Riforma Fornero doveva essere quello di favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro siamo completamente fuori strada. In Aula governo e maggioranza – hanno concluso Belisario e Carlino – avranno pane per i loro denti".
bas 06