Il governatore lucano, prima dell’incontro con amministratori e cittadini nell’istituto Battaglini ha visitato la casa di riposo Villa Sant’Antonio e l’Istituto dei Padri Trinitari
La terra del poeta Orazio è stata scelta dal governatore lucano Marcello Pittella, per la quinta tappa del suo tour #BasilicataInComune, il viaggio in lungo e in largo iniziato a febbraio per incontrare cittadini ed amministratori delle diverse aree della Basilicata. Dalla città di Venosa – dopo le precedenti esperienze di Bella, Tursi e Viggianello nelle prime tre giornate dell’iniziativa itinerante, e dopo quella nella Val d’Agri con le visite a Sarconi, Tramutola, Paterno e Moliterno il 15 marzo scorso – è partito il nuovo momento di confronto, fortemente voluto dal presidente della Regione “per illustrare quanto realizzato dal governo regionale in tre anni circa di amministrazione”, ma anche per ascoltare le esigenze e conoscere a fondo le criticità di un’intera comunità, in questo caso dell’area Nord della Basilicata. Prima del consueto momento di confronto pubblico con amministratori e cittadini, in programma in serata all’istituto tecnico “Ernesto Battaglini”, il governatore Pittella, accompagnato dal presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica e dal consigliere regionale, Carmine Miranda Castelgrande, entrambi di Venosa ha incontrato i rappresentanti di realtà del mondo associativo e della solidarietà. Il primo step è stato la visita all’Enoteca regionale di Venosa, dove il presidente ha incontrato il consiglio d’amministrazione.
“Aiuteremo questo territorio e questo settore”, ha detto il governatore Pittella. “Il nostro interesse – ha proseguito – si svilupperà su tre punti principali: un’idea progettuale di marketing, un progetto di movimentazione del turismo ed un piano triennale di iniziative da mettere in campo”. All’insegna dell’accoglienza, della solidarietà e dell’inclusione sono state le visite successive del governatore che ha raggiunto la casa di riposo Villa Sant’Antonio e subito dopo l’Istituto dei Padri Trinitari di Venosa. Nella prima, il governatore è stato accolto dal presidente della struttura, Guido Calandrelli, insieme ad operatori e volontari. A fare gli onori di casa, le suore Missionarie del Sacro Costato, che operano nella struttura ed i 44 ospiti. “La giunta regionale ha approvato i Piani sociali di zona”, ha detto il presidente dopo aver ricevuto alcuni doni da ospiti e gestori della casa e dopo aver consegnato loro un messaggio di gratitudine e affetto. “Abbiamo dato ai sindaci – ha spiegato – il compito di mettersi insieme per aree omogenee e vagliare le iniziative da programmare”. Di formazione, assistenza e di progetti da portare avanti, il governatore Pittella ha parlato nel corso di una cordiale ed affettuosa chiacchierata con Don Angelo Cipollone, il direttore dell’istituto Padri Trinitari, centro di riabilitazione e formazione professionale per persone con disabilità con 200 dipendenti e 144 ospiti, fra le due strutture di Venosa e di Bernalda. “Tornerò con piacere – ha concluso Pittella – per conoscere più da vicino questa straordinaria realtà”.
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