“Gli abitanti della Località di Bancone di Sopra hanno chiesto al Sindaco nei giorni scorsi di sospendere immediatamente i lavori di metanizzazione per poter avviare le procedure di modifica del tracciato come richiesto informando anche il Consiglio Comunale tutto. Nel caso questo non dovesse avvenire al sopraggiungere dei lavori di metanizzazione nei pressi della strada SP30 si darà inizio ad un sit-in in loco e verrà istituito un presidio al fine di rendere note a tutti quelle che sono le motivazioni di tale azione”.
E’ quanto afferma il comitato ProMetanoBancone in una nota inviata alle istituzioni in cui ricostruisce i termine della vicenda. “In data 21 luglio 2015 – spiega il comitato – un gruppo di cittadini di Bancone di Sopra incontra nella casa comunale il Sindaco di Avigliano per chiedere che venga variato il percorso della rete di metanizzazione in corso di realizzazione a servizio della zona PAIP di serra Ventaruli, lavori finanziati da fondi regionali con DGR 1113 del 24 settembre 2013, al fine di servire sin da subito anche la Località Bancone di Sopra. A conclusione della riunione si conviene che per rafforzare la richiesta, ritenuta condivisibile e frutto di accordi precedentemente assunti parte del Sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza, si rende necessaria una raccolta firma con una breve descrizione delle motivazioni che ne hanno determinato la stessa”.
Inoltre, “in data 28 Luglio 2015 viene protocollata al Comune la raccolta firme come convenuto in cui viene esplicitata la richiesta di variazione del percorso di rete, in modo da variare il percorso di rete impiegando la strada comunale che attraversa Bancone di Sopra in alternativa alla strada provinciale n. 30 parallela utilizzata nel progetto in fase di esecuzione”.
“Nel frattempo – sottolinea il Comitato – i lavori di metanizzazione sono iniziati e risultano tutt’oggi in corso. Non avendo ricevuto fino al 9 settembre 2015 nessuna comunicazione in risposta si sono intraprese interlocuzioni verbali con il Sindaco dal quale veniamo a sapere che la richiesta non è stata presa in considerazione e che nulla è stato fatto per poterla mettere in essere adducendo motivazioni che poi si sono rivelate infondate.
Nei giorni successivi sono proseguite ulteriori comunicazioni telefoniche con le quali si chiedeva di rendere note quali fossero le vere motivazioni che rendevano non praticabile la soluzione proposta ma sempre con esito negativo”.
“Pur consapevoli della volontà recentemente manifestata dal Sindaco di procedere comunque con l’estendimento della rete di metanizzazione dell’intera frazione in un prossimo futuro”, il Comitato ritiene che “l’intervento messo in essere nei tempi e nel modo proposto porti i seguenti vantaggi: Il nuovo percorso garantisce all’amministrazione comunale una economia complessiva non trascurabile rispetto alla metanizzazione della zona paip e quella della Località Bancone di Sopra; rende possibile da subito la fornitura di gas metano a molte famiglie residenti lungo il percorso a fronte di nessuna attività servita nella zona paip; permette di usufruire dei vantaggi derivanti dall’applicazione della Convenzione tra Comune e Italgas per gli ampliamenti successivi necessari per completare la metanizzazione della restante parte della frazione; l’ottimizzazione del percorso proposta agevola e rende economicamente più conveniente l’ampliamento della rete alla restante parte della frazione e finanche alle frazioni limitrofe”.
Da ciò la richiesta di modificare il tracciato, sospendendo i lavori di metanizzazione.
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