Il capogruppo di “Io Amo la Lucania” in Consiglio regionale richiama “le inadempienze del governo regionale sulle leggi emanate”
Con un pacchetto di nove interrogazioni presentate oggi, il consigliere regionale Alfonso Ernesto Navazio (Ial) avvia “un’indagine conoscitiva sulle leggi regionali emanate di cui non si conosce ancora lo stato di attuazione da parte della Giunta regionale. Un iter cominciato con la verifica sulle leggi del 2010 e che continuerà con l’analisi riguardante quelle dell’anno 2011. Si tratta di leggi orientate a risultati di interesse collettivo, che stimolano direttamente o indirettamente l’economia regionale o che tutelano il patrimonio naturale e paesaggistico. Tra gli obiettivi quello di verificare le inadempienze da parte del governo regionale, al di là di ogni ragionevole dubbio, verso quelle leggi emanate ma senza una reale applicazione poi delle stesse”.
Per elencare gli obblighi della Giunta, con le interrogazioni presentate, si fa riferimento “alla realizzazione delle linee guida per la Gestione dei Parchi delle Cantine di cui alla legge regionale 12 del 2010; rendere operativo il marchio collettivo per promuovere la commercializzazione e l’immagine dei prodotti agricoli ed agroalimentari cui fa riferimento la legge n. 5 del 2010; rendicontare al Consiglio Regionale le attività svolte dal fondo di prevenzione per le vittime dell’usura nell’anno; ricevere dalla Commissione regionale di coordinamento delle attività diabetologiche la relazione annuale sull’attività della rete regionale di prevenzione e cura del diabete mellito; vigilare sull’istituzione dei Comitati Tecnici aziendali per la gestione della patologia diabetica, prevista dalla legge n. 9 del 2010; istituire l’Osservatorio regionale delle professioni sanitarie per capire e migliorare la prestazione dei servizi, di cui alla legge 13 del 2010; l’approvazione entro il 31 dicembre 2011, del progetto di riorganizzazione della Rete dell’Emergenza – Urgenza integrata con la Continuità Assistenziale sancito dalla 33 del 2010.
Si sta discutendo, proprio in questi giorni del nuovo Piano Sanitario e Sociale 2011 – 2014 che non può ignorare i risultati finanziari delle aziende sanitarie e le iniziative da esse assunte in conseguenza all’art. 17 delle leggi regionali 28 del 2010 e 17 del 2011”.
“Partendo quindi dal presupposto che anche in questo non c’è molta chiarezza, è giusto che il governo regionale – sottolinea Navazio attraverso le interrogazioni – faccia conoscere l’ammontare esatto del disavanzo sanitario coperto dalla Regione con i fondi statali e regionali predisposti allo scopo, per ciascun anno 2010 e 2011. Tra gli obblighi della Giunta anche l’approvazione del disciplinare di organizzazione e funzionamento dell’Autorità per la Valutazione ed il Merito della dirigenza e del personale della Giunta regionale, del Consiglio regionale, degli enti ed organismi sub regionali e di tutti quegli enti che ne facciano richiesta previsto dalla 31 del 2010. E infine c’è la questione della gestione delle risorse idriche con l’adozione del disciplinare – tipo di convenzione descritto nell’art. 26 della legge n.33 del 2010, di iniziativa della Giunta regionale ma di cui non si ha, come per le altre, anche in questo caso nessuna notizia”.