Per il capogruppo del Psi “la storia recente del Paese dimostra che in momenti di evidente fragilità istituzionale ed economica, mafie, criminalità e terrorismo ne approfittano per colpire”

''E' un vile attacco al futuro del nostro Paese e alla Puglia, impegnata da tempo in una riscossa civile che passa proprio dai giovani, dalla scuola e dall’istruzione, tutti fattori essenziali per costruire il domani del nostro paese. Ora come non mai e' arrivato il momento di difendere la democrazia contro la cultura sia essa di matrice mafiosa o terroristica''. A sostenerlo è il capogruppo del Psi alla Regione Rocco Vita.

“L’attentato di Brindisi suscita orrore e angoscia, è una ferita inferta all’Italia. La storia recente del Paese dimostra che in momenti di evidente fragilità istituzionale ed economica, mafie, criminalità e terrorismo ne approfittano per colpire. E’ questo l’aspetto che, insieme al dolore per le giovanissime vittime, ci preoccupa di più e per questo occorre ribadire con forza che la società civile,la politica e lo Stato non arretrano innanzi alle intimidazioni della mafia e del terrorismo”.

Secondo Vita “non ci si  può accontentare di dieci giorni di retorica. La reazione dello Stato deve essere vera. E durissima. In attesa di capire meglio la matrice, il fine e l’obiettivo di questo orribile attentato – conclude – esprimiamo cordoglio e solidarietà a tutto il popolo brindisino”.