Il presidente Giovanni Baldantoni: “Numerose iniziative per consolidare i rapporti tra imprenditori e autorità, e diverse dedicate al turismo e alla cultura del made in Italy”
Durante il forum economico di Ploiesti alla presenza dell' Ambasciatrice della Tunisia in Romania e dei responsabili della Camera di Commercio della città rumena oltre che di autorità italiane, sono stati stretti accordi di cooperazione tra Tunisia, Romania e Italia, favorendo nuove opportunità per società ed enti europei e tunisini. A darne notizia il presidente dell’Associazione Lucani nei Balcani, Giovanni Baldantoni, il quale aggiunge che durante la conferenza della Giornata Mondiale dell’Acqua, organizzata con l'Università di Geografia di Bucarest, sono state presentate le migliori prassi finalizzate alla protezione delle acque e salvaguardia dell'ambiente, con la proposta di una mappatura dei percorsi. I due eventi si sono svolti presso “Palazzo Italia Bucarest”, nato ad opera di Giovanni Baldantoni, presidente dell’Associazione Lucani nei Balcani con l’obiettivo di sostenere le aziende lucane e italiane di nuova costituzione che si affacciano al mercato dei Balcani.<br /><br />“‘Palazzo Italia’ – sottolinea Baldantoni – è un incubatore multifunzionale con spazi espositivi, dove viene promosso il made in Italy che è fatto anche e soprattutto di ricerca scientifica, innovazione e cooperazione Dopo il forum nei mesi scorsi “Crescita della competitività economica mediante l’accesso ai fondi europei – Orizzonte 2014 -2020”, finalizzato ad offrire una corretta e completa informazione alle imprese che vogliono accedere ai Fondi europei, con la partecipazione di ‘Sviluppo Basilicata’, tante le azioni in programma a Palazzo Italia Bucarest per il 2016 per consolidare i rapporti tra imprenditori e autorità, sulla scia dell’interesse delle aziende Italiane a cercare mercati alternativi”.<br /><br />“Diverse le iniziative dedicate alla conoscenza della storia, dell’arte e della cultura. Occasioni – dice Baldantoni – durante le quali abbiamo promosso Matera 2019 ,capitale Europea della cultura”.<br />“Siamo in prima fila nelle azioni di promozione imprenditoriale in Romania – sottolinea il Presidente dell’Associazione. Sono più di 18.000 le imprese italiane attive che investono in ogni settore economico. Lo scorso anno l’interscambio bilaterale ha raggiunto un livello record superiore ai 12,5 miliardi di euro e 1.800 nuove imprese italiane sono entrate sul mercato romeno. Inoltre, si stimola lo sviluppo della rete dei Palazzo Italia nel Mondo , considerando – riferisce Baldantoni – che siamo in fase di definizione anche del rapporto di istituzione di Palazzo Italia in Qatar e nella Penisola Araba”.<br />