ASSESSORE BRAIA:TUTELIAMO LE TIPICITA' LUCANE

“Vino, latte, carni e formaggi hanno maggiori possibilità di essere  contraffatte”. Ad affermarlo è Luca Braia, assessore all'Agricoltura della regione Basilicata, intervenuto a Milano, all'incontro “Tuteliamo le tipicità lucane” sull'antisofisticazione alimentare.
All'appuntamento fuori Expo, che si è tenuto nella prestigiosa cornice della libreria Mondadori di via Marghera, ha partecipato anche il comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato  Antonio Mustacchi: “In tema di controlli agroalimentari, ci impegniamo costantemente nella salvaguardia dei prodotti tipici locali e del paesaggio agroambientale lucano, che è sicuramente un patrimonio da difendere, perchè rappresenta, per gli stessi abitanti, un luogo di sviluppo economico e sociale”. Su richiesta del Corpo Forestale, dell'ente Parco e della Regione, è stato anche elaborato un volume, ad opera del dirigente generale della Polizia di Stato Simone Balduino (“La Polizia Amministrativa, la Polizia di Sicurezza e la Tutela del Territorio”) “su saperi, conoscenze e procedure, destinato agli operatori del settore, per garantire la legalità del territorio e mantenere intatti i grandi valori di una terra”. Durante l'incontro, è emerso come all'interno del Parco Nazionale dell'Appennino Lucano, che comprende 29 piccoli comuni montani, “si coltivino prodotti alimentari di grande qualità, subordinati a marchi di indicazione geografica protetta: i fagioli di Sarconi e il canestrato di Moliterno, senza dimenticare il vino “Terre dell'Alta Val d'Agri”, a denominazione di origine controllata” ha sottolineato il Vice Presidente Lucano Vincenzo Fogliano. “A meno di due mesi dalla fine di Expo, siamo ancora in corsa – ha concluso Braia -. La regione Basilicata è molto attiva e ha  puntato tanto su questa vetrina: l'agroalimentare nel mondo, con l'Italia capofila. Il nostro impegno, per le prossime settimane, sarà quello di portare le delegazioni internazionali sul nostro territorio attraverso eventi mirati, che permetteranno di vivere luoghi e prodotti unici”.

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