Per promuovere e valorizzare l’impegno civile dei giovani e diffondere i valori del volontariato, la sezione di Venosa dell’ Associazione dei Volontari Ospedalieri (Avo) , in collaborazione con l’Asp, indice il concorso, a livello regionale, “ I giovani ed il volontariato ospedaliero”. Il bando, rivolto sia agli studenti delle scuole secondarie di II grado che alle associazioni umanitarie della Basilicata, – spiega un comunicato dell'Asp – prevede la realizzazione di spot, cortometraggi o slogan relativi alle tematiche previste dal concorso. Saranno coinvolte nella iniziativa tutte le sezioni Avo operanti in Basilicata
“ Attraverso l’utilizzo di differenti forme di comunicazione vogliamo stimolare i ragazzi ad essere protagonisti di un processo di cambiamento che deve vedere il coinvolgimento di ogni singolo cittadino- sottolinea Lina Cammarota, Presidente Avo Venosa- L’impegno civile dei giovani e la ricchezza della loro cultura rappresentano una formidabile risorsa per sensibilizzare la comunità locale su temi e problemi che coinvolgono tutti i cittadini..”
Possono partecipare al concorso singoli studenti, classi o gruppi di studenti di classi diverse delle scuole secondarie di II grado o giovani di associazioni.
Questi i temi proposti dall’Avo:
• Volontariato: reale o virtuale? “Internet ed i social network sono ormai luoghi deputati dai giovani ad essere punto di contatto anche con il mondo del volontariato-spiega la Presidente Cammarota-. Come coniugare il bisogno di incontrarsi nella realtà virtuale con la necessità di agire nel mondo reale?
• Volontariato: con le associazioni o con chi vuoi? “La maggior parte dei giovani dimostra una chiara volontà di partecipare e di influenzare le scelte della società- evidenzia Lina Cammarota- ma con forme di impegno più individuali e più specifiche, al di fuori delle vecchie strutture e dei vecchi meccanismi di partecipazione”
• Liberi di partecipare o costretti ad impegnarsi? Sembra che i giovani che scelgono di impegnarsi nel volontariato non lo facciano per essere sostenuti o incoraggiati dagli adulti, ma perché le esperienze che fanno hanno un senso nel loro percorso di sperimentazione e nel formarsi della propria identità- sottolinea Cammarota- Cosa fa scattare il desidero di partecipare?”
Gli elaborati dovranno essere inviati entro e non oltre il 30 maggio alla Sezione Avo c/o Ospedale “San Francesco” 85029 Venosa. INFO 097232003 AVO – 097239265 Dir.San. Ospedale – 800213205 Urp. (G.O.)
BAS 05