Arpab, Rosa: una realtà diversa da quella rappresentata

Il consigliere regionale di Lb-Fdi: “Arpab, ancora contraddizioni sulla gestione dell’Agenzia tra l’assessore Berlinguer e il nuovo direttore generale Iannicelli”

&ldquo;Quando si parla di Arpab ed emergenze ambientali, per il Governo regionale &egrave; sempre tutto a posto. Ultima dichiarazione in tal senso &egrave; arrivata nella scorsa seduta del Consiglio regionale in risposta alla nostra interrogazione sulle denunce dell&rsquo;ex Direttore dell&rsquo;Arpab, Aldo Schiassi. Ovviamente le cose sono ben lontane da come le rappresentano i vertici regionali&rdquo;. E&rsquo; quanto afferma il capogruppo di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia, Gianni Rosa.<br /><br />&ldquo;Per l&rsquo;assessore Berlinguer &ndash; dice Rosa – per quanto riguarda: la Sider di Potenza si &egrave; risolto tutto con la modifica dell&rsquo;Aia; il Centro di Monitoraggio ambientale &egrave; stato rifornito di macchinari per poter funzionare (non tutti i macchinari, si badi; ma comunque va tutto bene: &egrave; solo dal 2006 che i lucani aspettano); il Piano di Monitoraggio Ambientale del Centro olio Val d&rsquo;Agri va benissimo. Per i problemi della zona della Fenice di San Nicola di Melfi, invece, &egrave; colpa dell&rsquo;Arpab che non ha effettuato il controllo della rete piezometrica e, quindi, la Regione ha dovuto rivolgersi all&rsquo;Ispra&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Insomma &ndash; aggiunge Rosa – per Berlinguer, c&rsquo;&egrave; voluto tempo, ma tutti i problemi si sono risolti e se non sono stati risolti &egrave; colpa dell&rsquo;Arpab della vecchia gestione, per&ograve;, dimenticando che Schiassi &egrave; stato fortemente voluto, &lsquo;per la sua competenza&rsquo;, da Pittella. Sulla nuova gestione, invece, l&rsquo;Assessore &egrave; sicuro che ci sono state &lsquo;finalmente delle risposte a tante domande che voi ponete&rsquo;. Il direttore Iannicelli, per&ograve;, non sembra essere dello stesso avviso. Audito nella seduta di ieri, 10 marzo, della seconda Commissione consiliare, ha ammesso che l&rsquo;Arpab non riesce a portare a compimento tutte le attivit&agrave; di monitoraggio ambientale imposte dalla legge. Ha detto, addirittura, che, per espletare funzioni amministrative legate agli appalti, &egrave; stato costretto a stipulare una convenzione con l&rsquo;Asm per ottenere l&rsquo;ausilio di un dirigente e di un funzionario&rdquo;.<br /><br />&ldquo;In definitiva, come abbiamo sempre denunciato, l&rsquo;Arpab si sta dimostrando un guscio vuoto: non ha attrezzature e non ha dipendenti che riescano ad espletare gli incarichi connessi con le finalit&agrave; dell&rsquo;Agenzia. Altro che nuovo corso. Il problema &ndash; sottolinea Rosa – &egrave; grave e finch&eacute; il Governo regionale non prender&agrave; atto degli errori commessi, non vediamo una soluzione a breve. Le parole &lsquo;rassicuranti&rsquo; dell&rsquo;assessore Berlinguer non ci fanno ben sperare. Negare il problema che in Basilicata c&rsquo;&egrave; un&rsquo;emergenza ambientale e che l&rsquo;Agenzia deputata ai controlli non &egrave; in grado di affrontarla non aiuta. &lsquo;Seppellire&rsquo; i problemi &ndash; conclude Rosa – invece di risolverli, ci far&agrave; solo diventare un&rsquo;altra &lsquo;Terra dei Fuochi&rsquo;&rdquo;.<br />

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