Aree industriali, sindaco di Tito: rafforzare sistema produttivo

Il sindaco di Tito Graziano Scavone in una lettera  indirizzata ai presidenti  di Giunta e Consiglio regionale, Marcello Pittella e Piero Lacorazza, chiede di  inserire in assestamento di bilancio alcuni provvedimenti a favore dei comuni che ospitano aree industriali.
“A poche ore dalla discussione che vedrà il Consiglio regionale della Basilicata  impegnato a licenziare il provvedimento  di assestamento al bilancio corrente, ritengo – scrive il sindaco – sia doveroso, oltre che puntuale,  richiamare l'attenzione dei vertici istituzionali sulla opportunità di rafforzare, nei limiti del possibile, gli interventi a sostegno del sistema produttivo lucano implementando le azioni che immagino siano contenute all'interno del disegno di legge d'iniziativa della giunta regionale.   Non sfugge a nessuno, e le recentissime pubblicazioni della Corte dei Conti e dello Svimez rappresentano l'ulteriore conferma, quanto difficile sia questo momento storico per l'amministrazione degli enti locali e per le attività produttive e come la difficile situazione contabile stia penalizzando maggiormente le aree più deboli del paese.  In questo contesto le Municipalità tutte stanno dando dimostrazione e prova di grande coraggio caricandosi della responsabilità da un lato  di tagliare le spese e sacrificare, purtroppo, il livello dei servizi essenziali erogati, dall'altro di aumentare la pressione fiscale sui propri cittadini per poter far quadrare i conti e contribuire così in maniera determinante al risanamento del paese.   Chiaramente tutto ciò comporta un arretramento significativo delle politiche di sviluppo territoriale a cui i Comuni, date le limitate risorse finanziare, possono contribuire sempre meno.  Ritengo che agli sforzi già compiuti dalla istituzione regionale a sostegno del sistema produttivo lucano, non ultima la pubblicazione dei bandi rivolti alle imprese, si debba e si possa aggiungere uno sforzo di intenti cogliendo  l'occasione dell'assestamento di bilancio per riaprire una riflessione politico-istituzionale  che si incrocerebbe con la ritrovata attenzione, da parte del governo nazionale, per le politiche per il Mezzogiorno e rafforzare le azioni di sistema.  Ciò aiuterebbe credo a comprendere meglio la logica che muove intorno a taluni provvedimenti al centro del dibattito regionale da settimane, su tutti il cosiddetto Salva Potenza, evitando quella competizione improduttiva tra enti locali e territori che può far solo male alla Basilicata mentre, invece, è questo il momento di diffondere e di favorire la cultura della mutualità tra enti, territori e comunità. In questa direzione è certamente apprezzabile la decisone della giunta regionale di prevedere in assestamento di bilancio la copertura di 2 Meuro per il Fondo di Coesione per i piccoli comuni.  Alla luce di dette considerazioni penso che – conclude il sindaco – sarebbe straordinariamente importante definire una quota di bilancio regionale da destinare a quei comuni che ospitano aree industriali, non molti per la verità,  e che quindi erogano servizi extra territoriali, vincolando la destinazione delle somme messe a disposizione per la detassazione dei tributi locali ed il rafforzamento dei servizi erogati alle imprese”.

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