Nei giorni scorsi sono state diffuse note sindacali riguardanti la sanità lucana e l’Ospedale San Carlo. In merito alle inesattezze contenute in tali dichiarazioni, la Direzione Generale del San Carlo ha fornito – in una nota stampa – una serie di precisazioni. “In riferimento a una dichiarazione dei sindacalisti Blanca (Cisl), Taratufolo (Cgil) e Viggiano (Uil), ospitata da un quotidiano locale – si legge nella nota del San Carlo – sono riportate affermazioni assai generiche che assumono il tono della denuncia di una situazione al limite della legalità con appalti prorogati fino a nove anni e lavoratori sempre più sfruttati dalle aziende per far quadrare i conti. In merito il San Carlo precisa che vengono gestiti in proprio il servizio mensa di pulizie. Per tale servizio – precisa ancora la nota – si sottolinea che lo stesso è svolto in applicazione della spending review. In riferimento, invece, al servizio mensa – si legge ancora – non si esclude che in futuro l’Azienda possa adottare modifiche organizzative anche di importante impatto, volte ad assicurare la migliore qualità dei servizi a costi competitivi. Allo stato dei fatti le affermazioni di fonte sindacale in riferimento al San Carlo sono destituite di fondamento. Sulle dichiarazioni attribuite poi al segretario Uil Fpl Raffaele Pisani, che richiama il San Carlo a “maggiore rigore negli appalti”, con riferimento al contratto in essere con la Cooperativa Ecclesia, l’Azienda rassicura che le prestazioni lavorative sono state sempre rispettose delle norme che regolano la materia”.
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