Prosegue con convinzione il percorso della direzione strategica dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza nel potenziamento della rete regionale della Terapia del dolore, con l’obiettivo di garantire ai cittadini un accesso equo e qualificato alla cure in tutto il territorio. Un risultato significativo che testimonia l’efficacia del modello adottato. Oltre duemila sono gli interventi chirurgici eseguiti, a dimostrazione concreta della risposta a un bisogno assistenziale rimasto a lungo insoddisfatto. “In poco tempo – commenta con soddisfazione il direttore generale Giuseppe Spera – abbiamo costruito una rete solida ed efficace che, non solo cura, ma restituisce dignità e qualità della vita a persone di ogni età, anche giovanissima, colpite da dolore cronico o acuto. Un modello di cura che pone al centro il diritto a non soffrire inutilmente, promuovendo una nuova cultura della salute, in cui l’attenzione al dolore – conclude il Dg Spera – diventa parte integrante della qualità dell’assistenza, ponendo quale obiettivo ultimo il benessere della persona”. L’attivazione di ambulatori in tutti gli ospedalieri afferenti all’Azienda e il consolidamento delle attività chirurgiche hanno permesso di offrire ai pazienti percorsi terapeutici innovativi. Tali attività specialistiche sono garantite nei diversi ospedali da un pool di anestesisti altamente qualificati coordinati dal dottor Antonio Giardina: Monica Colangelo, Annamaria Monaco, Rocco Palmieri, Caterina Simone, Cesare Reato, Anna Donadio. Proprio il dottor Giardina, responsabile della struttura dipartimentale, spiega: “Con le migliori tecnologie attualmente presenti sul mercato, applichiamo tecniche mini-invasive di neurostimolazione e neuromodulazione efficaci nel trattamento di patologie croniche osteo-artrosiche degenerative e di dolore neuropatico invalidante. Si tratta di interventi mirati sul sistema nervoso per spezzare il circuito del dolore e restituire al paziente la possibilità di vivere con serenità le attività quotidiane”.