Ha preso il via questa mattina la giornata conclusiva dell’Update in Andrologia organizzato dalla Dr.ssa Angela Vita dell'Unità Operativa di Urologia ed Andrologia dell'A.O.R. “San Carlo” che ha visto il confronto tra i maggiori andrologi e urologi d'Italia.
Nel suo messaggio di saluto al meeting – spiega un comunicato – il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo”, Giampiero Maruggi, ha sottolineato che: “l’urologia è una delle branche d’eccellenza che fanno del San Carlo l’ospedale di riferimento del sistema sanitario regionale. Una tradizione di qualità che si rinnova nella capacità di adottare le tecniche più innovative in chirurgia e di avere un approccio aperto ai temi complessi che la disciplina andrologica deve quotidianamente affrontare. Iniziative come queste due giornate marateote, presieduta dalla nostra responsabile di Andrologia, Angela Vita, sono utili per assicurare un costante aggiornamento professionale e una crescita della qualità della nostra offerta sanitaria”.
Ipertrofia prostatica benigna, tumore prostatico, infertilità maschile e sessualità nel maschio moderno. E ancora: vasectomia, disturbi sessuali adolescenziali, andrologia e scuola. Sono questi solo alcuni dei temi trattati ed analizzati dai maggiori professionisti italiani intervenuti a Maratea in occasione del simposio.
Nella giornata di ieri, venerdì 11 maggio, sono stati affrontati i temi dell'ipertrofia prostatica benigna, la seconda patologia per diagnosi effettuate negli uomini ogni anno in Italia (con 8.173.432 visite) e i cui costi sociali ed economici sono destinati a crescere con l’aumentare dell’età media della popolazione; la gestione e la qualità di vita del paziente con tumore alla prostata, tecniche e terapie non chirurgiche; la chirurgia estetica, tema di grande attualità visto il numero sempre maggiore di pazienti che decidono di sottoporsi a interventi di falloplastica che permettono di risolvere problemi sia di natura psicologica che
di natura organica; infertilità maschile e nutraceutica, ossia lo studio di farmaci naturali che hanno ripercussioni positive sull'infertilità, sulla cura dell'ipertrofia prostatica benigna e sui vari aspetti collegati alla sessualità in generale.
Questa mattina il meeting è iniziato con un question time sugli aspetti medico-legali e le prospettive legate alla vasectomia per analizzare successivamente il ruolo dell'andrologo e dell'urologo nella fase adolescenziale. E' di fondamentale importanza infatti che l'educazione andrologica diventi parte integrante della formazione culturale di un adolescente nel tentativo di compensare anche quell'indagine sanitaria un tempo svolta dalla visita medica di leva. Basti pensare che un diciottenne su tre presenta problemi andrologici con ripercussioni sulla fertilità e complicazioni alla sfera sessuale. L'infertilità maschile, l'eiaculazione precoce, la pubertà precoce, il varicocele, il tumore del testicolo, sono tutte patologie spesso prevenibili e molto spesso curabili. E' fondamentale quindi educare i giovani verso la scelta di usufruire della possibilità di effettuare controlli uro-andrologici che facciano conoscere loro gli stili di vita sbagliati (fumo, alcool, droghe), le metodiche anticoncezionali, le principali informazioni sulla prevenzione.
BAS 05