Il presidente in occasione delle celebrazioni per i 400 anni della morte di Gesualdo di Venosa ha sottolineato la lucanità e la contemporaneità di un padre della musica
“A cavallo tra il Rinascimento e il Barocco la Basilicata ha dato i natali a uno dei suoi maggiori talenti nel campo delle arti. Ricordare il Principe Carlo Gesualdo è un dovere per quanti hanno a cuore la cultura e la diffusione della conoscenza ed è per questo che la Regione Basilicata sostiene le iniziative per ricordare la figura di Gesualdo da Venosa e il suo genio musicale”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo in occasione della presentazione delle celebrazioni dei 400 anni dalla morte del Principe dei musici. “Letterato e amante della musica, compositore di madrigali e di musica sacra, Gesualdo di Venosa ebbe una grande influenza su diversi compositori della sua era. Fu un genio della musica non solo per la sua epoca, ma si pose come sperimentatore e propositore di un codice musicale mai superato. E’ nostro dovere ricordarlo perché anche le generazioni contemporanee e quelle future possano apprezzare un lucano di cui essere orgogliosi. Un genio delle arti musicali che ha dato lustro alla Basilicata e che continuerà ad essere ricordato grazie anche a iniziative come questa promossa dalla istituzioni con il prezioso contributo del comitato scientifico”.
dem – bas 08