Anno Gesualdiano, al via celebrazioni 400 anni dalla morte

Presentate a Venosa le iniziative per ricordare il noto madrigalista. Un ricco cartellone di eventi che si snoda fino a settembre 2014

Celebrare la figura di Carlo Gesualdo di Venosa e promuovere contemporaneamente la città che gli diede i natali. In quest’ottica sono state concepite tutte le iniziative dell’anno gesualdiano per ricordare i 400 anni della morte (nato nel 1566 morì nel 1613 all’età di 47 anni) del musicista e compositore. Il corposo programma delle celebrazioni è stato illustrato a Venosa, nel castello Pirro del Balzo elaborato dal Comitato tecnico-scientifico e approvato dal Comitato promotore. Un cartellone ricco di appuntamenti che si snoda fino a settembre 2014 con manifestazioni regionali e alcune tappe a Milano tra mostre, concerti, corsi di musica rinascimentale e barocca, laboratori didattici, presentazioni di libri, convegni, spettacoli teatrali e allestimenti multimediali. Nel 2013 si celebrano le ricorrenze di altri due pilastri della musica mondiale: Richard Wagner e Giuseppe Verdi. In particolare, con quest’ultimo Gesualdo condivide la grandezza della vocalità italiana nella storia musicale: da Carlo Gesualdo, espressione massima della vocalità rinascimentale a Giuseppe Verdi fra i più grandi rappresentanti del melodramma, forma di arte musicale tutta italiana. Si parte il prossimo 8 settembre nella città di Orazio, con il saluto delle autorità, un omaggio a Gesualdo con il concerto dell’accademia Mahler Gaia e della corale Gesualdo e calici di madrigale per un brindisi di buon auspicio. Le altre due giornate in calendario sono il 14 e il 15 settembre con passeggiate nei centri storici attraverso un percorso gesualdiano animato da scene di vita del rinascimento, banchetti, corteo storico, danze dell’epoca e installazioni teatrali per inscenare il processo del Principe. Una programmazione di eventi culturali di particolare importanza, finalizzati alla divulgazione della figura di Gesualdo di Venosa nell’ambito del panorama musicale italiano ed internazionale oltre a promuovere la fruizione del patrimonio culturale del territorio. Tutte le iniziative sono state coordinate dal Comitato tecnico scientifico di comune accordo e con l’approvazione del Comitato promotore, istituito con apposita delibera di giunta regionale di cui fanno parte il presidente della giunta regionale Vito De Filippo, l’assessore regionale alla Formazione Roberto Falotico, il direttore dell’Apt Giampiero Perri, il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, il consigliere regionale Francesco Mollica in qualità di coordinatore, l’attuale commissario del comune di Venosa Rosa Correale, l’ex sindaco di Venosa Carmine Castelgrande Miranda, la presidente dell’Ateneo Musica Basilicata e coordinatrice del Comitato tecnico-scientifico, Giovanna D’Amato, il funzionario del Dipartimento Formazione Antonietta Claps in qualità di segretario. Tra le iniziative da segnalare che si terranno per parte del 2013 e tutto il 2014 tre convegni di spessore scientifico internazionale per approfondire lo studio sul grande madrigalista, il suo ambiente culturale, il livello di indagine e ricezione contemporanea della sua figura; il contributo all’edizione monumentale delle opere di Gesualdo, frutto del lavoro di un Comitato internazionale; corsi di musica vocale e strumentale rinascimentale e barocca con relativo festival per fare di Venosa una sorta di Salisburgo della musica antica; un concorso internazionale rivolto a musicisti di tutto il mondo per favorire la conoscenza di Gesualdo mediante l’invito a comporre nuova musica ispirata al madrigalista lucano; numerose manifestazioni musicali e di divulgazione attraverso conferenze tematiche proposte dai conservatori di musica della Regione; attività laboratoriali nelle scuole di primo e secondo grado per un più diffuso coinvolgimento della comunità regionale; l’incisione delle opere sacre del compositore, nonché la produzione di lavori audiovisivi in collaborazione con la Lucana film Commission. Il progetto delle celebrazioni gesualdiane contribuisce, inoltre, a rafforzare la candidatura di Matera 2019 a Capitale della cultura configurandosi come iniziativa di rilievo e spessore. Le celebrazioni sono parte di un progetto più ampio che non si esaurirà nel 2014, ma si proietta nel 2016, anno in cui si celebrano i 450 anni dalla nascita del compositore (8 marzo 1566).

dem – bas 08

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