Antonio Annale, candidato nella Lista Pittella alle elezioni regionali del 17 e 18 novembre commenta i risultati del voto.
“Dopo l’elezione di Marcello Pittella, l’ottimo risultato della Lista Pittella (16% e tre seggi) al quale i socialisti riformisti lucani hanno dato un contributo considerevole, per passare dai temi elettorali all’attuazione della “Rivoluzione Democratica” – sostiene – c’è bisogno di un alto tasso di riformismo e di impegno civile tanto più per recuperare la sfiducia dei cittadini nella politica”.
L’esponente politico aggiunge che “non faremo mancare, sia pure fuori dal Consiglio, il nostro apporto e il nostro contributo a Pittella che è atteso dalle prime prove difficili a cominciare dalla composizione della Giunta e dalla riforma dei Dipartimenti. Gli affidiamo un messaggio tra i tanti: non basta pareggiare il divario del PIL tra Nord e Sud se non si pareggiano le condizioni minime di civiltà del territorio, vale a dire le condizioni di vita, la qualità dei servizi delle nostre popolazioni. Un messaggio che presuppone il passaggio dal PIL al BES (Benessere Equo e Sostenibile) sino ad arrivare ad un nuovo indicatore che ha poco a vedere con quelli della statistica ufficiale (FIL, felicità interna lorda) che – continua – non si può considerare scontato e può diventare la molla per costruire un modello di Basilicata fortemente innovativo che tra l’altro guarda all’occupazione di giovani e donne nell’assistenza agli anziani, ai disabili, nei servizi all’infanzia”. Ciò che in tanti non riescono a capire è che migliorare il welfare locale significa avere nel lungo periodo un PIL che cresce; solo così attraiamo sul territorio persone che hanno una dotazione di “capitale umano” superiore".
BAS 05