Angelo Summa (FP CGIL) interviene su vicenda “screning pap test”

“L'attività di screening della nostra regione ha rappresentato e rappresenta uno dei segmenti piu' innovativi dell'offerta sanitaria lucana”.
“Proprio per questa ragione occorre fare piena luce su quanto e' emerso in merito alla mancata effettuazione degli esami sui vetrini relativi al pap test per la prevenzione dellle patologie tumorali nelle donne”.
E’ quanto dichiara Angelo Summa – Segretario generale della FP CGIL Potenza – sulla vicenda "screning pap test".
“Il fatto che i medici, in particolare gli anamopatologi, non abbiano esaminati i vetrini, mettendo a rischio la salute di 5 mila donne lucane- dichiara Summa – rappresenta una brutta pagina per la sanità lucana, scritta da chi ha fatto prevalere interessi di natura altra rispetto al proprio dovere professionale da cui dipende la tutela della salute dei cittadini. Un comportamento inqualificabile che potrebbe aver determinato seri rischi per la salute di tante persone. A questo proposito – conclude Summa – invitiamo le istituzioni lucane a fare piena chiarezza su quanto accaduto, sanzionando tali gravi comportamenti, anche per restituire credibilità ad uno dei fiori all'occhiello del sistema sanitario della nostra regione”.
Bas 03

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