"Il personale medico del primo servizio di Anestesia e Rianimazione dell’A.O. San Carlo di Potenza, con grande stupore, ha appreso – attraverso i social network e tramite una targa posta all'ingresso del reparto di Rianimazione – dell'inaugurazione di “un nuovo spazio dedicato all'osservazione intensiva pediatrica”». Ad affermarlo è l’AAROI-EMAC Basilicata in una nota stampa rivolta ai vertici del San Carlo.
«Nessun medico è stato informato dell'istituzione di questo servizio altamente specialistico – sottolinea l’Associazione -, né esiste ad oggi una postazione intensiva dedicata alla gestione del paziente pediatrico.
Nel rispetto della professionalità con la quale abbiamo sempre affrontato l'emergenza-urgenza pediatrica, riteniamo che la semplice apposizione di una targa non possa legittimare una “Osservazione intensiva pediatrica”, senza prevedere un adeguato percorso formativo ed uno spazio specifico e dedicato. Il bambino non è un piccolo paziente adulto".
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