Anci/Regione da Sarmi: scongiurata chiusura uffici postali

Si è svolto a Roma presso la Sede di Poste Italiane un incontro sulle problematiche del servizio postale in Basilicata. All’incontro erano presenti l’Amministratore delegato Ing. Massimo Sarmi e i vertici dirigenziali di Poste Italiane, dott.ssa Cortis, dott.ssa Carbonari, dott. Comolli, dott. Feroci. La delegazione lucana era formata dal Presidente Anci Basilicata Vito Santarsiero con il Presidente Anci Piccoli Comuni, Michele Laurino ed i Sindaci di Marsicovetere Sergio Claudio Cantiani e Bella Michele Celentano. Ad accompagnarli l’Assessore regionale Vincenzo Viti.
Al termine dell’incontro, nel corso del quale i Sindaci lucani hanno evidenziato le gravi problematiche connesse ai servizi di Poste Italiane in Basilicata, più volte rappresentate in documenti e prese di posizione, l’Amministratore delegato Ing.Massimo Sarmi ha offerto la disponibilità di Poste Italiane ad aprire un tavolo di confronto tra Poste Italiane, Anci e Rappresentanza delle parti per trattare tutte le questioni connesse alle istanze fatte presenti in merito al servizio sul territorio lucano.
In particolare l’ing. Sarmi, rispetto alla chiusura di 17 uffici postali sul territorio regionale e alla apertura alterna di altri 22 ha garantito una riflessione di Poste Italiane finalizzata ad una verifica della intera questione. Nell’incontro è stato inoltre affrontato il tema del rafforzamento dei servizi postali e dello sviluppo di nuove opportunità sul nostro territorio regionale sia verso le pubbliche amministrazioni che verso il mondo produttivo e sociale.
“Siamo soddisfatti –hanno evidenziato il Presidente Anci Basilicata Vito Santarsiero ed i Sindaci di Sant’Angelo Le Fratte, Marsicovetere e Bella- dell’incontro e ringraziamo l’assessore Viti per l’importante mediazione Il lungo ed approfondito incontro ci lascia garanzie rispetto ai prospettati rischi di chiusura di uffici postali sul nostro territorio. Inoltre il tavolo di confronto ci consentirà di affrontare al meglio, nell’interesse dei nostri Comuni e delle nostre popolazioni, tutte le altre questioni, in particolar modo quelle relative alle zone di recapito e al centro di smistamento di Potenza. Interessanti prospettive –hanno concluso- potrebbero inoltre aprirsi per le annunciate implementazioni del servizio postale sul nostro territorio".
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