Anche in Basilicata sciopero dei giornalisti il 28

L'Associazione della Stampa di Basilicata aderisce con convinzione alla giornata di protesta proclamata dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana per rivendicare dignità al lavoro senza distinzione di ruoli, contratti e tipologie di retribuzione.

L’Associazione della Stampa di Basilicata aderisce con convinzione alla giornata di protesta proclamata dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana per rivendicare dignità al lavoro senza distinzione di ruoli, contratti e tipologie di retribuzione.

Il lavoro va pagato, ai doveri vanno associati i diritti, altrimenti non è lavoro ma sfruttamento.

La Fnsi e le Associazioni regionali di stampa denunciano il comportamento degli editori, che si rifiutano di firmare il rinnovo del contratto di lavoro se non alle loro condizioni, senza accettare alcun confronto o apertura al dialogo. Senza discutere su adeguate retribuzioni, sul corretto utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle redazioni, sul ruolo cruciale che il giornalismo riveste nell’ordinamento democratico del nostro Paese.

“Un ruolo che chi fa impresa editoriale dovrebbe avere invece bene a mente. Il nostro lavoro vale. Il nostro contratto è fondamentale, come per ogni categoria, ma per i giornalisti ha un significato in più perché un’informazione libera e autonoma è un presupposto per ogni democrazia. Noi – si legge in un comunicato stampa di Assostampa Basilicata – vogliamo continuare a dare ai cittadini informazioni libere e autonome perché crediamo in questo Paese. Il 28 novembre scenderemo in piazza perché “il nostro lavoro vale”.

 

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