Nel corso dell’iniziativa presentata la campagna pubblicitaria “Fai la differenza” sulla doppia preferenza di genere. Santarsiero: “La presenza delle donne nelle istituzioni è un valore molto importante”
Indetto dalla Commissione regionale delle pari opportunità, si è svolto, presso la sala Inguscio della Regione, presente il presidente del Consiglio regionale Vito Santarsiero, il Forum delle amministratrici e delle donne elette della Basilicata.<br /><br />“Il Forum delle amministratrici – ha detto Angela Blasi, presidente della Commissione regionale pari opportunità – è previsto all'interno della legge istitutiva della Crpo ma noi abbiamo deciso di allargarlo anche a tutte le donne elette perché i numeri delle consigliere comunali, grazie anche alla legge Delrio, sono notevolmente aumentati. Vogliamo confrontarci con tutte loro e scegliere questa giornata per lanciare una vera e propria campagna pubblicitaria sulla doppia preferenza, denominata ‘Fai la differenza’, illustrativa ed esplicativa di come si potrà votare e soprattutto del perché si debba votare con la doppia preferenza. Un momento non solo di confronto ma anche una presa di posizione per sottolineare l'importanza di dare appunto la doppia preferenza in occasione del voto perché siamo ancora lontani dalla vera parità di genere ma per fortuna iniziamo ad avere degli strumenti che ci possono sicuramente aiutare. La doppia preferenza è sicuramente un obiettivo che è stato raggiunto però adesso è necessario saperlo utilizzare al meglio e far sì che le donne possano dimostrare di essere non solo autorevoli ma anche autonome”.<br /><br />“La presenza delle donne – ha detto il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vito Santarsiero – rappresenta un valore molto importante. La nostra è una comunità, sia quella nazionale sia quella locale, che ha sempre più bisogno di un maggiore protagonismo in politica, nelle istituzioni, nella nostra società. Abbiamo bisogno di un maggiore protagonismo per portare nuove sensibilità, nuove visioni, un modello innovativo di società che ad oggi è troppo tarata sui tempi, sugli spazi e sulle esigenze degli uomini. In Italia – ha aggiunto – la legge del 2012 che ha introdotto la doppia preferenza di genere, le quote di genere, ha determinato una vera e propria rivoluzione, con una presenza significativa delle donne all'interno delle amministrazioni, una presenza rispetto alla quale oggi bisogna aprire una nuova stagione, la stagione del come fare e come concretizzare questa nuova cultura che si va radicando”.<br /><br />Nel pomeriggio il Forum continuerà con il confronto con le associazioni.<br /><br />L.C.<br />
