(ANSA) – L'esperienza di informazione, monitoraggio e gestione di servizi come la sicurezza a mare e di
protezione civile di tutela ambientale, effettuate da societa' di salvataggio e da centri di educazione ambientale ''marini'' della Basilicata diventeranno ''esperienza di buone pratiche'' su scala nazionale.
Lo ha annunciato oggi a Matera il presidente della societa' nazionale di Salvamento, Giuseppe Marino, nel corso dell'incontro sul tema ''Sviluppo sostenibile ed educazione ambientale'' promosso dalla sezione materana della societa' di salvamento, da Lega nazionale italiana-sez. Matera-Castellaneta e dai Centri di educazione ambientale di Matera e Feronia. ''L'esperienza esemplare – ha detto Marino – delle realta' lucane per la sicurezza delle persone e del territorio rappresentano un patrimonio importante di buone pratiche da
estendere su scala nazionale, coinvolgendo tutte le realta' del territorio per rafforzare i percorsi di sviluppo sostenibile''. La realta' lucana, unita nella rete Redus, conta su 27 centri di educazione ambientale e cinque osservatori che stanno partecipando con il sostegno della Regione Basilicata al programma Epos per l'educazione e la promozione della sostenibilita' ambientale.
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