Alluvioni, Mattia (Pdl): “Istituire commissione d’indagine”

Dopo il maltempo che si è abbattuto nei giorni scorsi anche sulla Basilicata, il consigliere regionale propone un organismo ad hoc composto da personalità del mondo universitario e della scienza

“Una commissione di indagine conoscitiva, da affidare ad esperti, sulle cause delle alluvioni e del dissesto del suolo che hanno colpito principalmente il Metapontino”. È la proposta del consigliere regionale Franco Mattia (Pdl).
“Dopo che la magistratura materana ha avviato un’indagine sul cedimento di un pilone del viadotto Calciano due sulla SS 407 Basentana che ha ‘spezzato’ in due la nostra regione e bloccato i collegamenti tra Potenza e Matera, l’istituzione regionale – spiega Mattia – non può sottrarsi alle proprie competenze e responsabilità per accertare quello che è accaduto con le calamità naturali del primo marzo scorso. La commissione a cui penso – precisa il consigliere regionale del Pdl – deve essere composta da personalità del mondo dell’università e della scienza, in collegamento con il gruppo Grandi Rischi del Cnr e il Centro Geodesia Spaziale Asi di Matera che dispone della documentazione satellitare sui fenomeni di calamità naturali”.

A parere di Mattia, “il lavoro degli esperti, da concludersi in tre-quattro mesi, non solo consentirebbe di avere un quadro preciso dei fattori che hanno sicuramente amplificato l’effetto devastante delle piogge insistenti, a partire dalla gestione delle dighe, degli impianti irrigui del Consorzio di Bonifica Bradano-Metaponto e sui lavori idraulico-forestali eseguiti negli ultimi anni, ma fornirebbe utilissime indicazioni su come affrontare il dopo emergenza e quindi la predisposizione di un programma straordinario di manutenzione del territorio di cui abbiamo assoluto bisogno”.

“Penso dunque – continua Mattia – ad una commissione che avrebbe anche un ruolo di supporto per la Giunta, i dipartimenti Infrastrutture, Agricoltura, Ambiente e Attività Produttive, nella quantificazione dei danni ingenti provocati dagli eventi alluvionali e in generale a sostegno della fase di interlocuzione con il Governo nazionale decisa nella riunione di ieri con i parlamentari lucani”.

Mattia infine rilancia la necessità di “accelerare il confronto sull’Agenzia agro-forestale per i servizi innovativi in agricoltura e per la gestione del patrimonio forestale la cui istituzione è stata proposta dall’assessore Mazzocco. Più che ad un’ennesima scatola vuota, la ristrettezza di risorse finanziarie – conclude – impone di prevedere una struttura interdipartimentale (Ambiente-Agricoltura-Infrastrutture) che attivi programmi pluriennali di investimento nel settore della difesa del suolo e che consenta un ritorno alla tradizionale impostazione delle attività nelle sistemazioni dei bacini montani”.

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