Da Roma annunci di firma del decreto per l'alluvione di marzo in Puglia e Basilicata, ma il comitato, terre Joniche, ina ttesa da 8 mesi, si preparar al peggio. Così, in un comunicato, ha annunciato che da lunedì prossimo, 31 ottobre, presidierà con uomini e mezzi la statale 106 "Jonica", in prossimità delle Tavole Palatine, per sollecitare il Governo "a finanziare il decreto che destina risorse alle comunità e ai territori di Puglia e Basilicata, colpiti dall'alluvione del marzo 2011".
L'annuncio viene dal portavoce del movimento, Gianni Fabbris, che ha anche programmato, per le 10 di lunedì, un incontro con giornalisti e amministratori.Fabris ha fatto riferimento al diverso trattamento riservato dal Governo all'emergenza di Liguria e Toscana, compiacendosi per il fattoc he si sia andati in soccorso delle popolazioni colpite, ma lamentando il diverso trattamento avuto da altre regioni.
Nella giornata di ieri, dopo il Consiglio dei Ministri, il Comitato TerreJoniche, che ha espresso immediatamente solidarietà alle popolazioni colpite ed alle famiglie delle vittime e che sta preparando una delegazione per andare nei prossimi giorni in quelle terre sconvolte per rafforzare i legami di solidarietà e di impegno comune fra cittadini colpiti, ha intensificato i suoi passi nei confronti delle istituzioni e dei soggetti coinvolti.
Dopo aver apprezzato il Comunicato Stampa emesso dal Presidente della Regione Basilicata De Filippo e dall’Assessore Rosa Gentile, nella tarda serata di ieri, il Portavoce Gianni Fabbris ha incontrato Il Senatore Latronico di cui ha preso atto della posizione: “Non c’è alcun motivo perché non sia stata fatta l’ordinanza anche per la Basilicata e questa situazione è ormai intollerabile”.
Ora, quindi, si attendono sviluppi. "Se – ha detto Fabbris – non ci saranno date risposte certe, la nostra indignazione sarà in strada ad oltranza".