Allevatori: le richieste della Cia Basilicata

Un Piano regionale per il comparto zootecnico ed un programma di consolidamento e rilancio del sistema agro-alimentare-industriale legato alle produzioni zootecniche regionali tipiche e di qualità: è la forte sollecitazione che viene dal GIE (Gruppo Interesse Economico) zootecnia della Cia-Confederazione Italiana Agricoltori della Basilicata che ha tenuto un incontro per fare il punto della crisi della zootecnia.
"Gli allevatori lucani – spiegano al Gie – vivono un momento di grande difficoltà. I prezzi del bestiame alla stalla sono sempre in discesa, mentre i costi onerosi creano ostacoli e problemi alla gestione delle imprese e il consumo di carne fresca è in calo. Dunque una situazione complessa che richiede interventi e azioni efficaci.
Tra le priorità indicate dal GIE della Cia la regionalizzazione delle due Apa (Associazioni Provinciali Allevatori) come condizione per qualificare e rafforzare ulteriormente i servizi di cui hanno necessità le aziende zootecniche. Ancora, l’adeguamento delle misure previste nel PSR 2007/2013 alle effettive esigenze della zootecnia lucana, a partire dall’attivazione di Misure indirizzate a sostenere gli agricoltori e gli allevatori nel conformarsi alle rigorose norme comunitarie in materia ambientale; la disciplina regionale in materia di servizi creditizi e finanziari, sostenendo un sistema di garanzie e di servizi fideiussori a sostegno dei conferimenti e degli investimenti aziendali in zootecnia; l’immediato pagamento degli aiuti comunitari da parte di ARBEA (Indennità Compensativa , Biologico, ritiro ventennale, forestazione..), ridefinendone compiti e funzioni, procedendo, in un quadro di sostenibilità, ad una rapida riorganizzazione funzionale al sistema agricolo lucano; una Legge quadro regionale a sostegno della competitività del sistema agricolo ed agro-alimentare lucano.

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