La cultura lucana si fa spazio nel panorama artistico nazionale con l’inaugurazione della mostra “Quel giorno che Jesus non si fermò a Eboli”, dedicata al disegnatore e autore satirico Sergio Staino (1940-2023). L’evento, ospitato nella sala Litza Cittanova Valenzi del Maschio Angioino di Napoli, rappresenta un’importante occasione per valorizzare il legame tra la Basilicata e il racconto artistico, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Valenzi e il Comune di Aliano. Dopo la presentazione, circa tre mesi fa, del libro postumo che raccoglie i disegni di Staino, la mostra consente ora di ammirare le opere originali, permettendo ai visitatori di immergersi nel mondo ironico e profondo dell’artista. Alla cerimonia di apertura hanno partecipato il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, l’assessore regionale alla Salute e al Pnrr, Cosimo Latronico, Lucia Valenzi, il sindaco di Aliano Luigi De Lorenzo, il direttore del GAL Lucania Interiore Ennio Di Lorenzo e i rappresentanti della Fondazione ENI Enrico Mattei, Annalisa Percoco e Caterina Verrone. Presenti anche Franco Staino, fratello dell’artista, e sua moglie Bruna Pinasco Staino, testimoni di un’eredità culturale che continua a ispirare.
“Come Regione Basilicata – hanno sottolineato Bardi e Latronico – esprimiamo il nostro orgoglio per questa iniziativa che sottolinea il ruolo centrale di Aliano e della Basilicata nella promozione della cultura e dell’arte. Sergio Staino, con la sua capacità di raccontare la società attraverso il disegno e la satira, ha lasciato un patrimonio prezioso che merita di essere valorizzato e condiviso. La mostra, aperta fino al 10 maggio – hanno concluso – appresenta un’opportunità per diffondere la sua opera e rafforzare i legami tra la Basilicata e il mondo della cultura nazionale”.