Al parco scultura La Palomba le ali di pietra

 Giovedì 21 settembre dalle 17.00 alle 21.00 a Matera nel Parco Scultura della Palomba si festeggia in arte, l'anniversario dei primi dieci anni di Fattorie Donna Giulia, centrale del latte e impresa lattiero casearia di Basilicata.
Il luogo scelto è Il Parco Scultura Palomba, opera antropologica di Antonio Paradiso, concepita già circa diciotto anni fa, come cantiere sempre aperto alla creatività e sede permanente di sculture imponenti del Maestro del Volo. Qui nell’hub di accesso a Matera dalla Puglia, ci saranno ad accogliere gli ospiti, ben trenta Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico Duni, nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro tra il FAI/delegazione di Matera e l’Istituto Scolastico.
Affidato loro il racconto del 1 milione di anni di storia, di lavoro dei cavamonti, di raccoglitori di grano della Murgia, di importanti scultori contemporanei e di presentazione della partitura originale ALI DI PIETRA II, con installazioni sonore di Giovanni Tamborrino, installazioni visive del Maestro Paradiso e tanta interactive electronics curata dal fisico e direttore d’orchestra Giuseppe Salatino.
Nell' hangar del Parco, in mostra, oltre alle sculture, le Trascrizioni di Antonio Paradiso, in acrilico su tela, che trasformano in arte visiva alcuni brani estratti da partiture del compositore laertino Giovanni Tamborrino. Voli al posto di note su pentagrammi che raccontano Mestieri Santi, Falsi Profeti, Infinite Levità.
Alle ore 18.00 e alle ore 20, la prima esecuzione della composizione, interpretata dai Symbola Percussion Ensemble: Giuseppe Bolettieri, Francesca Cetera, Gerardo Lomagistro, Angelo Maggi, Ilaria Paolicelli, Andrea e Pasquale Tamborrino; e da ex libris Trio: Vito Milito al Sax, Teresa Puntillo al flauto, Chiara Ratti al clarinetto. Dieci giovani musicisti lucani e pugliesi che con strumenti musicali colti e oggetti raccolti in natura e di uso quotidiano – ready mades sonori – donano le ali alla partitura e all’installazione, per sprigionare suoni, emozioni, Voli.
Partitura evocativa, che indaga sulle infinite possibilità timbriche e drammaturgiche degli strumenti soliti e insoliti impiegati e sulle potenzialità del physical computing. Che racconta del Creato, della Mano, del Calore, del Nutrimento, fondendosi in un processo circolare che coinvolge in maniera osmotica luogo, musicisti e fruitori. Il suono prodotto dai musicisti che eseguono dal vivo, attraverso gesti di direzione d'orchestra abbinati ad algoritmi predeterminati, immergono l'ascoltatore in un paesaggio sonoro, realizzato attraverso uno spazializzatore ottofonico. Si ascolta Ali di Pietra II ponendosi al centro dello spazio geometrico ricavato dagli otto punti di diffusione, percependo al meglio note che amplificano il potere taumaturgico della musica, delle arti, del buon cibo, della bella compagnia. Un unicum, tra persone, tecnologia, spazio, nutrimento che ci porta per mano in un nuovo modo di ascoltare con tutti i sensi.
Forte di profonde radici agrozootecniche, Fattorie Donna Giulia è felice di offrire una Festa che promuove il Sud, le sue produzioni agroalimentari d'eccellenza, l'originalità e la maestria meridionale che si disvela in molteplici forme. E’ orgogliosa di percorrere strade non convenzionali di promozione della bontà e della bellezza, di coltivare relazioni profonde, di fare della leggerezza, della circolazione della luce, dell’aria, delle idee, dell’amicizia, delle buone relazioni il faro dell’azione quotidiana.
bas04 

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