Agricoltura, i pomodori di Tolve protagonisti in “Geo&Geo”

L’agricoltura lucana è ancora una volta alla ribalta delle tv nazionali, a Geo & Geo, il popolare programma condotto da Sveva Sagramola, martedì 6 marzo 2012 alle ore 17:30 protagonista sarà il pomodoro secco “Ciettàicale” di Tolve (PZ) prodotto dall’azienda agricola Antonia De Angelis.
Durante la popolare trasmissione televisiva Geo & Geo verrà presentato al grande pubblico questa speciale ed antica varietà di pomodoro, inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Basilicata e all’Albo del Ministero delle Politiche Agricole.
Questo prodotto prende il nome dall’agricoltrice Lucia Aicale di Tolve che fin dagli anni ’30 selezionò e moltiplicò in purezza il pomodoro, diventando inconsapevole custode di biodiversità. La figlia della signora Lucia ha continuato questa opera di selezione e coltivazione fino a quando è iniziata il lavoro di valorizzazione da parte di Antonia De Angelis, con l’assistenza di Coldiretti Basilicata e il supporto dell’Alsia e dell’Università di Basilicata.
Il pomodoro secco “Ciettàicale” si caratterizza dalla spiccata dolcezza, con la polpa soda per niente acquosa dal sapore intenso e aromatico, e la buccia sottile. Resistentissimo alla siccità (è coltivato senza irrigazione anche nei periodi più siccitosi) alla sovramaturazione ed al trasporto, si presta bene alla trasformazione in pomodoro secco sottolio.
A Geo & Geo lo chef dell’Associazione Cuochi Potentini, Tonino Stigliani, preparerà alcune ricette tradizionali a base di Pomodoro Ciettàicale, che fa parte della Condotta Slow Food di Potenza.
L’azienda De Angelis, già vincitrice dell’Oscar Green 2011, premio istituito da Coldiretti a livello nazionale, nella sezione Sostieni lo sviluppo, e che ha ricevuto un encomio speciale per la sua attività dalla giuria del Premio De@Terra, il concorso istituito dall’Osservatorio Nazionale per l’Imprenditoria ed il Lavoro Femminile in Agricoltura (ONILFA), è impegnata anche in una serie di iniziative che vanno dall’utilizzo del linguaggio Braille per l’etichetta del miele prodotto, al libro “La città perfetta” realizzato con i disegni dei bambini della scuola elementare di Tolve che, attraverso le illustrazioni tattili, racconta il mondo delle api anche ai bambini ipovedenti.
bas 02 

    Condividi l'articolo su: