“Agire democratico” a favore della ferrovia Ferrandina-Matera

“Perché la Città dei Sassi possa utilizzare appieno la grande occasione di sviluppo che le è data dalla nomina a Capitale europea della Cultura 2019, è fondamentale la dotazione di infrastrutture viarie e ferroviarie”. Lo afferma in un comunicato stampa il comitato direttivo di “Agire democratico”.
“E’ nota in tutt’Italia l’atavica carenza infrastrutturale di Matera, unico capoluogo di provincia a non essere collegato con la rete delle Ferrovie dello Stato. Oggi, finalmente, dopo l’intervento del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, si ritorna a parlare della tratta ferroviaria incompiuta, considerata a torto da alcuni rappresentanti istituzionali locali un ramo secco.
L’associazione “Agire Democratico” di Matera condivide appieno quanto espresso dal presidente del Consiglio che ha ripreso il dibattito sulle infrastrutture e i trasporti regionali, tenuto acceso nel tempo solo da alcune associazioni di categoria e culturali, stimolando i parlamentari dei vari schieramenti politici a riavviarlo (in particolare Antezza, Barozzino, Latronico, Liuzzi e Margiotta).
Le necessità di completare la tratta ferroviaria Ferrandina – Matera, realizzata ben oltre l’80%, rappresenta un’esigenza di crescita del territorio in quanto collegherebbe Matera al Capoluogo di regione per poi inserirsi sulla direttrice con Salerno, oggi snodo nevralgico nel Mezzogiorno per l’alta velocità. Permettendo quindi di proseguire per Roma e per il Nord Italia. Naturalmente la messa in rete ferroviaria di Matera creerebbe un flusso inverso incentivando i visitatori intenzionati a conoscere la Capitale europea della Cultura e la Basilicata potendo raggiungere direttamente la meta comodamente in treno.
In tale contesto deve rimanere comunque fermo l’obiettivo del raddoppio viario della Strada statale 7 Matera-Basentana che completerebbe la quattro corsie Bari-Matera, arteria strategica per tutta la regione, in corso di realizzazione.
In questo quadro l’associazione “Agire Democratico”, parte attiva della società civile, condivide quanto espresso dal comitato pro-ferrovie costituitosi nei giorni scorsi a Ferrandina e invita la classe politica a portare avanti unitariamente, al di là degli schieramenti politici, tutte le azioni finalizzate a rompere il vergognoso isolamento della Città dei Sassi”.
bas04 

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