Il capogruppo di Sel in Consiglio regionale ribadisce l’impegno del suo gruppo per risolvere la vertenza delle acque minerali Cutolo
“L’aggressione subita dall’assessore provinciale Paolo Pesacane ad opera dell’imprenditore Cutolo è un atto gravissimo che ha colpito chi svolge funzioni politiche ed istituzionali nell’interesse di lavoratori e comunità locali”. E’ quanto sostiene il capogruppo di Sel in Consiglio regionale Giannino Romaniello esprimendo fraterna solidarietà a Pesacane.
“La vertenza delle acque minerali Cutolo, tutt’altro che conclusa e per la quale rinnoviamo il nostro impegno – sottolinea Romaniello – nonostante non siano mancate le provocazioni della proprietà dello stabilimento e i tentativi di dividere lavoratori e sindacati è stata condotta dai dipendenti con grande senso di responsabilità. Il lungo presidio dello stabilimento, le numerose manifestazioni di protesta, i ripetuti incontri in Regione si sono svolti sempre nei modi più democratici e civili. Anche le iniziative promosse da Sel alla Regione e in Provincia, in difesa dei posti di lavoro e a sostegno del principio che l’acqua minerale è una risorsa pubblica del territorio e come tale deve produrre sviluppo e lavoro, hanno avuto sempre un profilo alto. Tutto ciò rende ancora più brutale l’aggressione subita da Pesacane”.