Acquisto terreni Viggiano: Csail impegnato in vigilanza

“Il Csail vigilerà insieme ai cittadini di contrada Le Vigne interessati dalla nuova operazione dell’Eni per l’acquisto di terreni nell’area industriale di Viggiano”. Lo riferisce il presidente del Comitato Filippo Massaro sottolineando che “da quanto risulta dalle prime dichiarazioni dei sindaci di Viggiano e di Grumento Nova ancora una volta i Comuni restano all’oscuro dell’iniziativa dell’Eni. Eppure acquisire 70 ettari di aree circostanti il Centro Oli di Viggiano dovrebbe allarmare chiunque, data la quantità di superficie, perché il primo pensiero va alle ipotesi più volte affacciate di raddoppio del Centro Oli per poter assolvere a funzioni che riguardano anche la produzione petrolifera del Sauro (Total) dove la stessa Total ha da tempo manifestato un ripensamento sulla realizzazione del Centro Oli di Corleto-Gorgoglione. Siamo a conoscenza che – fa sapere Massaro – le trattative di compravendita di terreni, capannoni, aziende agricole sono avviate da tempo con quotazioni molto differenziate per un minimo di 25 euro a mq. Ragione in più per non lasciare i cittadini da soli a contrattare con la potente società petrolifera tenuto conto che è nota la volontà di agricoltori, titolari di strutture produttive e di abitazioni rurali di disfarsi del proprio patrimonio perché a ridosso del Centro Oli è “terra bruciata” nel senso che risulta impossibile persino viverci a causa dell’odore insopportabile, dell’insalubrità dell’aria, figuriamoci se è possibile produrre in agricoltura per vendere non si sa a chi. Gli agricoltori ci raccontano – continua il presidente del Csail – che ai mercati dei grossisti sono in pochi ad accettare prodotti agro-alimentari che provengono da Viggiano-Grumento e comprensorio soprattutto dopo le numerose trasmissioni televisive nazionali sugli effetti del petrolio e gli “incidenti” al Centro Oli. Non vorremmo che adesso i cittadini siano costretti a svendere. Massaro infine sollecita la Regione ad intervenire sull’Eni per chiudere il contenzioso alimentato dalle cause civili intentate da parte di quanti hanno subito danni diretti ed indiretti”.

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