Il Presidente della Regione, Vito Bardi, a seguito delle notizie diffuse dalla stampa e con il senso di responsabilità che il ruolo impone, comunica alla cittadinanza e agli organi di informazione di non essere rimasto insensibile e inerte, disponendo con massima urgenza ogni opportuno accertamento sui fatti riportati. In tale contesto, su disposizione del Presidente, la Direzione Generale della Presidenza, in data 15 ottobre 2025, avviava una puntuale istruttoria interna volta a raccogliere notizie e informazioni sui convenzionamenti e sulle procedure di affidamento diretto poste in essere da alcune direzioni ed enti regionali.
L’indirizzo del Presidente e della Giunta è stato e resta improntato al principio regolatore e imprescindibile per cui le convenzioni e le iniziative di comunicazione istituzionale devono essere strutturate con tutti gli organi e le agenzie di stampa, nessuno escluso. Tale indirizzo risulta essere stato rispettato, come dimostra, a titolo di esempio, la recente campagna promozionale “Digitale Facile” che ha coinvolto un ampio e inclusivo elenco di quotidiani (Quotidiano del Sud, La Nuova Basilicata, Cronache lucane), televisioni (Trm, La Nuova Tv, Cronache Tv) e quindici emittenti radiofoniche private presenti sul territorio. Il Presidente ribadisce che gli atti di gestione e di attuazione delle direttive politiche, come è noto, sono di esclusiva competenza degli Uffici e dei Dirigenti preposti. Agli stessi uffici sono assegnate anche le competenze per il riesame e l’autotutela, al fine di verificare, correggere e sanzionare eventuali anomalie, garantendo la legalità.
Dalle risultanze istruttorie preliminari svolte dagli uffici regionali emerge che, nella sostanza delle procedure, gli affidamenti diretti risulterebbero in conformità a regole e principi regolatori. Come precisato nella relazione trasmessa dal Direttore Generale della Presidenza, avv. Donato Del Corso, le verifiche hanno riguardato Arpab, Acquedotto Lucano e la Direzione Ambiente, che hanno relazionato puntualmente sulle procedure adottate. È emersa la corretta applicazione delle norme del Codice dei Contratti Pubblici e l’utilizzo delle piattaforme certificate MEPA e CONSIP per gli affidamenti, a conferma della tracciabilità e della trasparenza degli atti amministrativi. In base ai riscontri operati dagli amministratori degli Enti interessati appare rispettata la correttezza formale delle procedure in applicazione del codice dei contratti. E’ chiaro ed evidente che – anche alla luce delle segnalazioni pervenute – i soggetti cui è rimessa la responsabilità dei singoli procedimenti dovranno operare ulteriori verifiche in ordine ai controlli effettuati sui singoli operatori e sulle eventuali dichiarazioni dagli stessi rese in occasione degli affidamenti. Si tratta, naturalmente, di approfondimenti rimessi esclusivamente alla competenza gestionale dei Dirigenti responsabili. Il Presidente assicura che il livello di attenzione sui procedimenti amministrativi resta massimo e invita tutti gli attori istituzionali a contribuire, con atti formali e non con illazioni, alla massima trasparenza e al corretto funzionamento dell’Amministrazione, nel rispetto della Costituzione e delle prerogative di ciascuno. La Regione Basilicata è impegnata a garantire la legalità e la trasparenza in ogni suo atto, a beneficio esclusivo della comunità lucana.