A LAVELLO CONVEGNO CRI SU ACCOGLIENZA RIFUGIATI

La sezione di Lavello della CRI ha promosso per domani, 11 dicembre, alle ore 17.30, un incontro dibattito sul tema: C.A.R.A. Un’esperienza a noi…tanto cara” per analizzare l’esperienza del Campo Accoglienza Richiedenti Asilo di Gaudiano.
All’incontro, che si svolgerà presso l’Auditorium del Centro Sociale “M. Di Gilio”, interverranno, Sabino Altobello, sindaco di Lavello, Franco Cardone presidente sezione CRI di Lavello, il giornalista lucano Gianluigi Laguardia, Fernando Moscariello presidente regionale della CRI di Basilicata e Alessandra Tutino, responsabile del Sala Operativa Regionale della CRI.
E’ prevista, inoltre la presenta e la partecipazione anche di una delegazione dei 30 rifugiati presso la struttura di Lavello sino allo scorso ottobre e successivamente trasferiti a Potenza.
L’iniziativa assume un significato di grande rilevanza sociale ed umanitaria, in cui verranno analizzati gli aspetti significativi dei progetti dell’accoglienza anche in un momento particolare con le polemiche, i disagi, i disservizi, la cattiva burocrazia ed anche la grande speculazione emersa in alcune inchieste giudiziarie a livello nazionale.
La Croce Rossa Italiana – è detto in una nota – si è impegnata a Lavello in un’impresa che ha richiesto grandi sacrifici alle volontarie ed ai volontari che vi hanno partecipato, superando le polemiche ed i tumulti iniziali che ha fatto emergere una grande solidarietà umana tra usanze, culture e filosofie di vita sconosciute, restituendo un bagaglio di esperienze al di sopra delle stesse aspettative.
Il campo di accoglienza di Lavello – continua la nota della CRI – è rimasto aperto dal 19 giugno al 10 novembre 2014, cioè 145 giorni; nei primi 34, dal 19 giugno al 22 luglio, abbiamo avuto 22 ospiti: di cui 4 nepalesi, 2 marocchini, 2 della Sierra Leone e 14 nigeriani. Dal 23 luglio gli ospiti sono diventati 30: ai primi 22 si sono aggiunti 7 del Gambia ed 1 della Costa D’Avorio. Diverse etnie, lingue e costumi di ben 6 sei paesi senza attriti e conflitti. La fortuna ci ha dato una mano ed in barba alle più nere previsioni siamo riusciti ad amalgamare il gruppo di ospiti ed a farli convivere insieme.
Nel corso della loro permanenza – gli ospiti si sono integrati con gli abitanti della comunità di Gaudiano, contribuendo insieme ai cittadini di Lavello a ripulire la Villa comunale ed altri luogi e spazi pubblici.

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