I frantoi aprono i battenti, il momento tanto atteso della raccolta delle olive è arrivato, l’oleoturismo in Basilicata attira tantissimi visitatori sempre più attenti alla scoperta del territorio e di tutto ciò che ruota attorno al prodotto olio extravergine di oliva lucano.
Domenica 5 ottobre a Barile in piazza dalla Chiesa a partire dalle 11 e sino alle 14 un evento aperto al pubblico con un seminario e il “Cooking lab dalla Terra alla Tavola” uno degli eventi itineranti del progetto ‘Le vie dell’Olio’, finanziato dalla sottomisura 16.3 del Programma di Sviluppo rurale misura che mira cooperazione tra piccoli operatori, in questo caso legato alla scoperta della Basilicata, con 5 itinerari sulle cinque vie dell’olio (Terre di Lagaria, Terre di Majatica, La collina Materana, La porta della Lucania, Lettere Oraziane).
“Siamo onorati di ospitare la presentazione di un importante progetto di valorizzazione dell’oleoturismo lucano e di offrire la nostra collaborazione come Ente Pro Loco Basilicata attraverso il coinvolgimento delle associazioni affiliate alla Rete Associativa Terzo Settore Ente Pro Loco Italiane di cui sono Consigliere nazionale”- ha sottolineato Rocco Franciosa Presidente Pro Loco Barile.
Le vie dell’Olio coinvolge molti paesi della Basilicata, tra i 7 associati ci sono Colobraro, Ferrandina, Grassano, Montalbano Jonico, Rapolla, Rotondella e Vietri di Potenza, ai quali si aggiungono tutti i comuni lucani afferenti a Città dell’Olio, associazione nazionale che promuove la cultura dell’olio d’oliva ai quali si aggiungono quelli impegnati nella promozione del turismo rurale. Una partnership destinata ad allargarsi e che coinvolge anche tour operator e agriturismi.
Capofila del progetto è l’Informatore Agrario, la principale rivista a livello nazionale del mondo agricolo e rurale, per tiratura e qualità di contenuti. Del partenariato ne fa parte: Oprol, l’organizzazione di produttori olivicoli lucani, che supporta il progetto come strumento di promozione del comparto, Slow Food Magna Grecia Metapontino, l’associazione orto sociale Aps, agriturismi partners e un tour operator specializzato in turismo rurale.
Vitina Marcantonio Vitina Marcantonio – responsabile progetti speciali di Edizioni L’Informatore Agrario, soggetto capofila de Le vie dell’Olio, sottolinea la sfida importante per le aziende agricole che supportano modelli di sviluppo sul territorio. “Una rivista nazionale del settore agricolo investe in Basilicata per creare opportunità anche sul fronte del turismo esperienzale e rurale. I consumatori si immergono nella cultura dei territori, anche attraverso le esperienze legate all’olio in una chiave di interpretazione della dieta mediterranea”.
Per Paolo Colonna presidente Oprol, organizzazione da sempre impegnata nella valorizzazione della filiera, progetti come questi, grazie all’apporto di ciascun operatore, possono portare a risultati sia in termini di prodotto olio che di ospitalità. Anche “La carta degli oli è uno degli strumenti per la valorizzazione del patrimonio olivicolo, la diffusione della cultura dell’olio che in Basilicata è un patrimonio da mettere a valore, divulgando anche le tradizioni, l’auspicio che anche questo progetto possa contribuire aumentare il valore medio a bottiglia dell’olio lucano”.
L’appuntamento del 5 ottobre a Barile vedrà la presenza anche del coordinatore regionale Città dell’Olio Basilicata Pasquale Di Matteo, del presidente del club per l’Unesco del Vulture Tonia Giammatteo. Una occasione per scoprire prospettive e ricadute per il territorio e sulle opportunità delle reti tra operatori. Le conclusioni sono affidate all’Autorità di Gestione del PSR e CSR Basilicata Rocco Vittorio Restaino. Il momento clou della giornata aperta al pubblico sarà quello dedicato alla preparazione e alla degustazione di piatti, il “Cooking Lab: Dalla Terra alla Tavola, con le interpretazione di piatti a cura di chef e cuochi per celebrare l’olio lucano, parteciperà tra gli altri, la come la cuoca contadina di Donne in Campo Basilicata, Matilde Jungano, Giuseppe Sciaraffa dell’Unione regionale Cuochi Italiani e il delegato Accademia Italiana della Cucina e Console nazionale della Unionne Europeenne des Gourmet Giustino Donofrio.
L’evento è patrocinato e sostenuto da importanti partner, tra cui la Regione Basilicata, l’Apt Basilicata , la Proloco Barile con il contributo dell’Unione Europea.