La manifestazione è stata promossa dalla Federazione dei Lucani in Belgio, di concerto con la Commissione regionale dei Lucani nel Mondo e del Centro dei Lucani nel Mondo "Nino Calice"
Mercoledì 9 e giovedì 10 Novembre a Maasmechelen, Beringen e Genk, in Belgio si terrà la manifestazione dedicata alla celebrazione e alla conoscenza del fenomeno migratorio dei Lucani nelle miniere del Limburgo.<br /><br />Nella tre giorni, promossa dalla Federazione dei Lucani in Belgio e del suo consultore Antonio Friggione, di concerto con la Commissione regionale dei Lucani nel Mondo e del Centro dei Lucani nel Mondo "Nino Calice", attraverso filmati, una mostra sull'emigrazione e testimonianze si ripercorreranno i passi di quelle vicende consumate nelle miniere di carbone.<br /><br />“Racconti che – si legge in una nota congiunta – costituiranno un patrimonio da condividere nel racconto da trasferire alle nostre genti. Figura centrale di quel fenomeno più volte ricordato in film e in mostre, è stato Pietro Cristiano, uno dei personaggi che il Museo dell'Emigrazione Lucana a Lagopesole, ha voluto assumere come simbolo di una comunità che cercava lavoro in cambio di un sacco di carbone. E quei racconti, quelle storie, quei personaggi, costituiscono ancora oggi una pietra miliare nella ricostruzione storica della emigrazione italiana e lucana in particolare”.<br /><br />Il confronto proseguirà anche con incontri tra produttori Lucani e distributori di prodotti agroalimentari del Belgio e, inoltre, con la presentazione delle iniziative promosse dalla Regione Basilicata verso ‘Matera 2019’.<br /><br /><br /><br /><br /><br />