“70 anni d’immigrazione”, se ne discute il 9 e 10 novembre

La manifestazione è stata promossa dalla Federazione dei Lucani in Belgio, di concerto con la Commissione regionale dei Lucani nel Mondo e del Centro dei Lucani nel Mondo "Nino Calice"

Mercoled&igrave; 9 e gioved&igrave; 10 Novembre a Maasmechelen, Beringen e Genk, in Belgio si terr&agrave;&nbsp; la manifestazione dedicata alla celebrazione e alla conoscenza del fenomeno migratorio dei Lucani nelle miniere del Limburgo.<br /><br />Nella tre giorni, promossa dalla Federazione dei Lucani in Belgio e del suo consultore Antonio Friggione, di concerto con la Commissione regionale dei Lucani nel Mondo e del Centro dei Lucani nel Mondo &quot;Nino Calice&quot;,&nbsp; attraverso filmati, una mostra sull&#39;emigrazione e testimonianze si ripercorreranno i passi di quelle vicende consumate nelle miniere di carbone.<br /><br />&ldquo;Racconti che&nbsp; – si legge in una nota congiunta&nbsp;&nbsp; – costituiranno un patrimonio da condividere nel racconto da trasferire alle nostre genti. Figura centrale di quel fenomeno pi&ugrave; volte ricordato in film e in mostre, &egrave; stato Pietro Cristiano, uno dei personaggi che il Museo dell&#39;Emigrazione Lucana a Lagopesole, ha voluto assumere come simbolo di una comunit&agrave; che cercava lavoro in cambio di un sacco di carbone. E quei racconti, quelle storie, quei personaggi, costituiscono ancora oggi una pietra miliare nella ricostruzione storica della emigrazione italiana e lucana in particolare&rdquo;.<br /><br />Il confronto proseguir&agrave; anche con incontri tra produttori Lucani e distributori di prodotti agroalimentari del Belgio e, inoltre, con la presentazione delle iniziative promosse dalla Regione Basilicata verso &lsquo;Matera 2019&rsquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br />

    Condividi l'articolo su: